sabato 20 maggio 2023 - Sensi e Sensazioni
Dopo esserci riparati in un bar gestito da due ragazze con gli occhi a mandorla e una sporta di simpatia e gentilezza, (buona la piadina col plosciutto cludo), ci riprendiamo la via che si prospetterà lunga, faticosa e assai monotona. Sono le 16 e ci ritroviamo a Cavarzere per un gelato di merenda. Incontriamo e percorriamo la ciclovia destra dell’Adige e cominciamo a scorrere i monotoni paesini: Pettorazza Grimani, San Martino di Venezze, Mardimago e finalmente Rovigo.
Comincio a sentire la stanchezza e la pioggia certo non aiuta! Ci guardiamo negli occhi e all’unisono ci dirigiamo alla stazione dove, con un colpo di fortuna riusciamo a salire sull’ultima corsa per Verona.
Due ore dopo siamo a Porta Nuova, ma l’avventura in bici non è ancora conclusa, perché ci mancano i diciassette chilometri che ci riporteranno a casa.
320 km di sella, che per il mio amico sono stati una passeggiata, a me hanno lasciato il segno, ma è stata una meravigliosa e speciale esperienza da archiviare con orgoglio.
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