domenica 30 agosto 2015

Dolomiti e Rifugio Lagazuoi

domenica 30 agosto 2015 - Sensi e Sensazioni

E' uno dei rifugi a quota più elevata nelle Dolomiti, e la sua terrazza è famosa per l'incredibile panorama sulle vette dolomitiche, patrimonio naturale dell’UNESCO.

Si trova sulla vetta del Monte Lagazuoi sopra il Passo Falzarego, a metà strada tra Cortina d'Ampezzo e Val Badia, lungo l'Alta Via delle Dolomiti, tra i Parchi Naturali di Fanes e Sennes e delle Dolomiti d'Ampezzo. 


















venerdì 28 agosto 2015

Whitby e l’Abbazia

venerdì 28 agosto 2015 - Sensi e Sensazioni

Le rovine dell’antica abbazia benedettina e la chiesa di St Mary dominano la scogliera orientale della cittadina.

Data la lunghezza nel raggiungere la scogliera est tramite la strada, si possono utilizzare i 199 scalini, famosi a tal punto che nel percorrerli è facile sentire qualcuno contarli uno ad uno. Nel 2005 vennero restaurati e per raccogliere fondi ogni gradino fu "sponsorizzato" da un abitante o da un turista al prezzo di 1000 sterline. Per commemorare questo evento ogni gradino possiede un certificato col nome del donatore.

Fondata nel 657 d.C. da Oswy, il re anglosassone della Northumbria che nominò Lady Hilda, badessa dell'Abbazia.

Nell' 867, fu assediata dai Vichinghi e quindi abbandonata.

William de Percy ordinò che fosse rifondata (1078) da Regenfrith, un monaco soldato, dedicandola a San Pietro e Sant'Hilda di Whitby.

Il secondo monastero durò finché non fu distrutto da Enrico VIII nel 1540 durante la Dissoluzione dei monasteri in Inghilterra. L'abbazia cadde in rovina, e venne sfruttata come cava di pietre, ma rimase un punto di riferimento importante per i naviganti. Le rovine sono oggi custodite dall'English Heritage.





















Gran Bretagna e Roman Wall

venerdì 28 agosto 2015 - Sensi e Sensazioni

Era un muro di fortificazione in pietra, fatto costruire dall'imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo d.C., che segnava il confine tra la provincia romana occupata della Britannia e la Caledonia e divideva l'isola in due parti.

Venne costruito per prevenire le incursioni delle tribù dei Pitti che calavano da nord. Il nome viene ancor oggi talvolta usato come eufemismo per indicare il confine tra Scozia e Inghilterra, anche se il muro non seguiva il confine attuale.

Il muro rappresentò il confine più settentrionale dell'Impero Romano in Britannia per gran parte del periodo di dominio romano su queste terre; era inoltre il confine più pesantemente fortificato dell'intero impero. Oltre al suo impiego come fortificazione militare, si ritiene che le porte di accesso attraverso il vallo fossero servite come dogane per permettere la tassazione delle merci.

Una significativa porzione del vallo è ancora esistente, in particolare la parte centrale, e per gran parte della sua lunghezza il percorso del muro può essere seguito a piedi. Esso costituisce la principale attrazione turistica dell'Inghilterra settentrionale, dove è noto semplicemente come Roman Wall (muraglia romana). 

Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1987.

Corre per 120 km (pari a 80 miglia romane) da Wallsend, sul fiume Tyne, alla costa del Solway Firth. La strada va da Newcastle-upon-Tyne fino a Carlisle, quindi prosegue attorno alla costa settentrionale della Cumbria. Il muro è completamente in territorio inglese, e rimane a sud del confine della Scozia per 15 km ad ovest e per 110 km ad est.















Edimburgo e Greyfriars Kirkyard

venerdì 28 agosto 2015 - Sensi e Sensazioni

E’ il cimitero circostante la chiesa dei frati grigi. Si trova al margine meridionale del centro storico, adiacente alla Scuola di George Heriot. 

Risale al 1561 ed è posizionato ne pressi di un vecchio ospedale. Nel corso di secoli sono molte le persone importanti che sono state sepolte in questo cimitero. Una macabra particolarità che rende questo luogo inquietante, sono  le decorazioni, che adornano i vari monumenti e mausolei al suo interno, queste decorazioni infatti ritraggono simboli di morte e dannazione come: scheletri teschi e ossa incrociate.

Anche la chiesa del cimitero presenta gli stessi lugubri e tetri decori. La particolarità che rende ancor più inquietante il luogo, secondo quanto riportano alcune testimonianze, è che il 28 febbraio 1638, i Covernaters, (movimento scozzese che intendeva preservare la dottrina presbiteriana come l'unica del paese) si riunirono proprio nel cimitero, per stipulare il Patto Nazionale, che imponeva di mantenere il loro credo religioso e di ribellarsi all'imposizione del cattolicesimo.

Molti dei Covernaters trovarono la morte nella prigione lì vicina, descritta come un vero e  proprio campo di concentramento. A causa delle condizioni spaventose in cui versavano, i detenuti esposti alle intemperie, torturati e uccisi crudelmente, spesso venivano seppelliti proprio nel cimitero.

Tante sono le storie e le leggende nate in seguito, ma chi attraversa questo luogo, ha senz’altro motivi per restare in silenzio e respirare un’aria di tragedia che ancora aleggia.