Buon Compleanno Lucy

24 novembre 2015 - Sensi e sensazioni

Oggi è il compleanno di Lucy e il 25 aprile di due anni fa avevo avuto con lei un incontro emozionante, presso il museo nazionale di Addis Ababa. 

Lucy è un bellissimo esemplare di australopiteco afarensis, scoperto nel 1974 dal paleoantropologo Donald Johanson. Il suo scheletro, quasi completo ed eccezionalmente conservato, risale a circa 3,2 milioni di anni fa. Lucy morì a circa 25 anni, alta poco più di un metro ed è senza dubbio la più celebre e famosa antenata dell’uomo e l’anello di congiunzione tra lui e la scimmia.

Il suo nome sembra derivi dalla canzone dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds” dall’album Sgt. Pepper, che gli archeologi sentivano di continuo durante gli scavi.

Auguri Lucy.  

Latin Lover di Cristina Comencini

martedì 17 novembre 2015 - Andiamo al Cinema

Piacevole e scorrevole commedia che narra di quello che, nel dopoguerra, i divi italiani seminavano nel mondo, perchè considerati i più ricercati per la loro bravura, ma soprattutto per il loro modo di fare senza pregiudizi.

E’ un film corale e i vari personaggi si mettono a nudo in situazioni alquanto demenziali e con monologhi simpatici. Si sorride e qualche volta si ride, ma con educazione e senza volgarità. 

La pellicola ruota attorno alla figura di Saverio Crispo, per i festeggiamenti nel decennale della sua morte; radunate nella grande casa di famiglia, ci sono tutte le donne della sua vita, mogli e figlie, avute in maniera generosa, ma anche alquanto distratta. 

Una famiglia allargata, anzi intercontinentale.

Tanti attori di talento, ma soprattutto l’ultima apparizione cinematografica dell’affascinante Virna Lisi, che detta i tempi nei dialoghi, dando spazio a tutti i suoi bravi colleghi.

Si esce contenti che poi è il motivo principale per cui si va al cinema.

Belli di papà di Guido Chiesa

domenica 15 novembre 2015 - Andiamo al Cinema

Ottima interpretazione di Diego Abatantuono in un film che sembra tagliato per la sua figura.

Un padre che si accorge di avere tre figli inetti e nullafacenti e che trova una soluzione per tentare un recupero difficile. 

Scopre inoltre di avere fatto, lui stesso, troppi errori nei loro confronti, con un'assenza per lavoro, che sicuramente si verifica deleteria al fine dei rapporti affettivi tra genitore e figli, ma il messaggio finale positivo si riassume nel sincero e aperto dialogo e un poco di umiltà nel riconoscere i propri errori da parte di entrambe le parti. 

Se alla domenica hai bisogno di un paio di ore per rilassarti e non pensare ai problemi del subito lunedì, queste sono le classiche commedie italiane divertenti che servono all’uopo.

Leviathan di Andrei Zvyagintsev

venerdì 13 novembre 2015 - Andiamo al Cinema

Kolya, il protagonista del film, come il Giobbe dell’Antico Testamento cui lo paragona il pope della cittadina russa in cui vive, perde in poco tempo ogni cosa: la casa, il fratello, la donna, il figlio, la libertà, la speranza. Non è Dio a metterlo alla prova, ma le angherie di un potere politico corrotto senza rimedio, il senso di impotenza affogato nell’alcol, la disintegrazione del nucleo familiare ultima zattera nelle tempeste dell’esistenza. 

Un film lungo, amaro, senza consolazione, né, tantomeno lieto fine. 

Anche le splendide inquadrature del freddo e glaciale Mare di Barents, come la musica, sono partecipi della fatale tragedia che si perpetua.

EXPO - Profondo Rosso?

martedì 10 novembre 2015 - Sensi e Sensazioni

Expo con i proclami trionfali della cerimonia di chiusura, con la retorica e la demagogia sopra le righe, ci invita ad una riflessione costruttiva.

Questi sono i numeri (fonte Expo):

Biglietti venduti: 21,5 milioni

Ricavo medio per biglietto: 19 euro

Ricavo totale biglietti: ca. 410 milioni

Le spese di gestione ammontano a 800 milioni di euro; dagli sponsor sono arrivati 300 milioni: per raggiungere il pareggio di bilancio sarebbe stato necessario vendere 24 milioni di biglietti.

I costi reali: terreni acquisiti da Arexpo, infrastrutture logistiche e padiglioni, stimati dall’economista Perotti, sino a ieri commissario alla spending review *, a 14 miliardi di euro.

Una cifra surreale che fa dubitare di chi parla di successo di Expo in base ai 21,5 milioni di ingressi, che sono stati, in ogni caso, molto inferiori a quasi tutte le Expo precedenti (es. Siviglia 1992: 41 milioni).

* Spending review, il commissario Perotti: 

“Ho dato le dimissioni sabato, non mi sentivo molto utile”. Dopo Carlo Cottarelli, anche l'economista bocconiano getta la spugna. Aveva lavorato sulla razionalizzazione delle agevolazioni fiscali, indicando al governo sprechi e privilegi da tagliare per poi destinare quei soldi ad investimenti, scuola, sanità, reddito di cittadinanza, dissesto idrogeologico. 

Spectre 007 di Sam Mendes

domenica 8 novembre 2015 - Andiamo al Cinema

Questa 24^ pellicola di 007 riesce a coinvolgere sia i nostalgici della saga che i più giovani che non conoscono l'agente segreto inglese. 

Si va dal Messico a Roma, dall'Austria a Londra, passando per Tangeri e James ritrova il martini agitato non mescolato. Si rivede La Spectre, associazione terroristica partorita da Ian Fleming, le donne di Bond, Monica Bellucci, la fatale Madeleine Swann e il nemico di sempre, nei panni del bravo Christoph Waltz, sottoutilizzato nella pellicola.

Fotografia molto interessante soprattutto prima dei titoli di apertura, con immagini stupende. Bellissimo inseguimento delle auto tra le strade notturne di Roma. 

Conclusione del film troppo affrettata. Due ore e mezza che però passano veloci.

Alla scoperta del “Genius Loci”

domenica 8 novembre 2015 - Good Morning Caldiero

Il “carattere” di un paese si identifica anche dal suo ambiente, interazione di luogo e di identità.

Il recupero architettonico di questo piccolo gioiello, tra quei pochi che ancora resistono al depauperamento del nostro territorio, deve ora continuare, per essere valorizzato dandogli una identità, una destinazione e un utilizzo. 

Scopo finale: essere pienamente “goduto” da tutta la popolazione. 

Non lasciamolo preda dell’incuria e del vandalismo che potrebbero nuovamente farlo ricadere nell’oblio.

Un appello all’amministrazione che intervenga al più presto per salvaguardarne almeno l’essenza e non creare un non-luogo che porterebbe necessariamente all'alienazione.

Forza maggiore di Ruben Östlund

venerdì 6 novembre 2015 - Andiamo al Cinema

Ritmi lentissimi, sequenze di alto impatto visivo, lunghi silenzi interrotti da Vivaldi ad altissimo volume. Ottima fotografia delle Alpi francesi e dei tornanti dello Stelvio. Una famiglia che sembra felice in vacanza, ma che si ritrova a dover scontrarsi con l’angoscia della paura, della crisi e della messa in discussione delle proprie certezze. La moglie che non perdona il marito che, per paura, all’avvicinarsi di una valanga, scappa abbandonando i figli e si ritrova lei stessa, per paura, a scendere dall’autobus in difficoltà, trascurando la sua famiglia. Per tutto il film aleggia l’incombenza della tragedia, ma il finale vede ricomporsi la normalità famigliare. La domanda finale è: come reagiscono gli esseri umani in situazioni improvvise? Chi è eroe e chi vigliacco?

Buoni gli spunti che via via si dipanano nell’arco dei giorni di vacanza, Bergman aleggia per tutta la pellicola, gli attori non sublimano nelle loro interpretazioni. Film minimalista, ma godibile.