lunedì 30 luglio 2018

Prologo

lunedì 30 luglio 2018  - Ti cuntu la Sicilia

Son passati trent’anni da quando scendemmo per la prima volta in Sicilia e tempo che covavamo l’idea di ripetere l’impresa, sempre accantonata per diversi e importanti motivi. Finalmente è giunta l’ora, raccolti armi e bagagli sul fedele Elnagh, alle 16 e quaranta dirigiamo la prua verso Livorno dove ci imbarcheremo per giungere, dopo una navigazione di 17 ore, speriamo riposati, a Palermo.

Se volete conoscere la Sicilia, vi basta prima leggere il Gattopardo. Per avere invece compagni di viaggio interessanti e non troppo impegnativi, portatevi Andrea Camilleri con la sua  creatura Montalbano e Mario Giordano e la zia Poldi.

mercoledì 25 luglio 2018

Gand e Castello di Gravensteen

mercoledì 18 luglio 2018 - Sfogliando l’album dei ricordi

Dal pennello fotografico a ricordare pittori fiamminghi


mercoledì 18 luglio 2018

Antonio di Padova

mercoledì 18 luglio 2018  - Sensi e Sensazioni

Non tutti sanno che:


. Antonio di Padova, noto in Portogallo come Antonio  da Lisbona, al secolo Fernando Martins de Bulhões (Lisbona, 15 agosto 1195 - Padova, 13 giugno 1231), è stato un religioso e presbitero portoghese appartenente all'Ordine francescano, proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1232.
Antonio fu incaricato dell'insegnamento della teologia e inviato dallo stesso san Francesco a contrastare in Francia la diffusione del movimento dei Catari, che la Chiesa di Roma giudicava eretico.

. Il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo, tanto che la sua immagine, col Bambin Gesù in braccio, si trova in quasi tutte le chiese.

. Il Gesù Bambino ricorda l’apparizione celeste che Antonio ebbe, poco prima di morire, nelle sue giornate di contemplazione a Camposampiero.


. Il “Sequeri”, storpiatura dell’inizio preghiera: “Si queris miracula”, è una preghiera popolare rivolta a Sant’Antonio, per trovare un oggetto smarrito. Si trova cesellata nell’inginocchiatoio realizzato dalla “Confraternita di San Giuseppe dei falegnami”, attiva dal 1430, nella chiesa di San Fermo a Verona.


. L'immagine più antica e più vicina alla realtà, è rappresentata dal Santo con il libro in mano, simbolo della sua scienza, della sua dottrina, della sua predicazione e del suo insegnamento sempre ispirato al Libro per eccellenza: la Bibbia.


. Nella Basilica Inferiore ad Assisi, Simone Martini riporta la coppia di Santi, in un affresco nella cappella di San Martino, realizzata tra il 1315-1317. Qui Francesco, rappresentato come uomo semplice, contrasta lievemente con la figura di Antonio che, con il libro in mano, è il raffinato teologo che la chiesa vuole ricordare. 

mercoledì 11 luglio 2018

Soraga e Rifugio Fuciade

martedì 10 luglio 2018  - Sensi e Sensazioni

Merita una giornata dedicata, in piacevole compagnia, la fantastica passeggiata in una conca trentina, trapuntata di piccole baite e panorami, per un sentiero facile a tutti.

Stiamo parlando di arrivare al Passo di San Pellegrino, spalancare gli occhi sul Civetta e le Pale di San Martino e tranquillamente arrivare al Rifugio Fuciade, l’alpeggio del comune di Soraga, a 1980 metri.













Fermarsi a pranzo è una assoluta sorpresa! Chi abituato ad andar per montagne e colazionare nei rifugi, troverà qui qualcosa che lo stupirà: un menu degno dei migliori ristoranti cittadini, frutto della fantasia e dell’abilità dello chef Martino col suo staff e soprattutto dell’accoglienza al di fuori di ogni aspettativa.

Assaggiati per rimanere nella memoria:
Orzotto mantecato al pino mugo, piccoli frutti e lardo di montagna;
Spaghetti di patate con fonduta di malga, aglio orsino e dolce verza;
Testina di vitello, crudo di gamberi, fagioli fritti e maionese al rafano;
Cervetto scottato alla liquirizia, patate risottate e gelatina di sambuco;
Spadellata di porcini, patate e pancetta;
Waffel con mousse al puzzone, mostarda di mela e gelato alla nocciola;
Keiserschmarren con composta di prugne





Da non perdere, scendendo le scale della cantina, una bellissima, interessante e notevole collezione di fisarmoniche.





domenica 1 luglio 2018

Delirium Termens e Verona Beat

sabato 30 giugno 2018  - Sensi e Sensazioni


Nell’ambito della manifestazione Verona Beat in Tour, si è svolta a Colognola ai Colli una delle tappe che ha visto sei band (un tempo si chiamavano complessi) avvicendarsi sul palco del parco Acquadevita. 

Ultimi come programmazione, ma con la loro ottima figura, acclamata dai fans e dal numeroso pubblico rimasto incollato alle poltroncine sino a tardissima notte (ore 1:30), si è esibita la nostra Band, formata da sette elementi, tutti DOC che hanno vissuto e suonato in quegli anni, con dieci brani irreprensibilmente anni ‘60. 

foto Lucia Stoppele