sabato 25 giugno 2011

Islanda - Jokulsàrlòn

sabato 25 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

Ma l’arresto cardiaco più strepitoso l’abbiamo all’avvicinarsi del lago Jokulsàrlòn, popolato da iceberg multicolori che si staccano da una propaggine del ghiacciaio Vatnajokull, il più grande ghiacciaio del mondo se si escludono le calotte polari. Il fiume che si forma, passa sotto un ponte stradale e si getta in mare trasportando blocchi di ghiaccio dalle forme variopinte e impossibili a fermare nella mente se non il tempo di sciogliersi nella corrente di un mare più caldo.


























Islanda - Svinafellsjokull

sabato 25 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

Il ghiacciaio immerso nel caffellatte e ricoperto di cioccolato. E' questa la prima impressione di queste masse di ghiaccio, sporche di detriti raschiati sul loro percorso verso valle e ricoperte di strati di polvere e lapilli rilasciati dalle nubi vulcaniche.










venerdì 24 giugno 2011

Islanda - Skògafoss

venerdi 24 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

La cascata, alta 62 metri, riversa tutta la sua potenza a valle, in un fiume di ciotoli che confina con una spiaggia di sabbia nera, che si perde in un prato di erba soffice e verde smeraldo. Da come ti sposti, la diapositiva cambia la sua colorazione e fa felice qualsiasi fotografo in cerca di emozioni.










Islanda - Hvollsvollur

venerdi 24 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

Ogni tappa è una nuova scoperta di luoghi con la loro storia e con la loro attrattiva.
Hvollsvollur è un piccolo villaggio dove gli abitanti vivono in prima persona, il caos generato dalla nube vulcanica dell’anno scorso. E per loro il problema non è, come nel resto del mondo, legato ai voli aerei cancellati o alle code negli aeroporti, ma il rischio che qualche macigno possa cadere sul tetto di casa. Per ora al villaggio e nelle zone circostanti, il vulcano Eyjafjoll ha “regalato” solo strati di polvere nera e sottilissima che si ritrova ovunque. Per ora!






Islanda - Selijalandfoss


venerdi 24 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

Stiamo contemplando una cascata di 60 metri che ci attira come sirena, ad attraversarla dal suo interno. Ma anche se bagnati fradici e con serie difficoltà di equilibrio, la vista da “dentro” è impagabile e lascia completamente soddisfatti dello sforzo.








Islanda - Kleifarvatn


venerdi 24 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

Ci troviamo sulle sponde del più grande lago della regione, oltre 10 km, e uno dei più profondi del paese, con i suoi 97 metri. Una leggenda narra che nelle sue acque vi sia un mostro dalle fattezze di serpente e dalle dimensioni di una balena. Il lago non è alimentato da fiumi, ma da modeste sorgenti calde che costellano le rive e dalle precipitazioni naturali.
Il paesaggio intorno è arido e presenta pittoresche formazioni di roccia.















Islanda - Krysuvìk

venerdi 24 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

Circondati da numerose sorgenti termali e solforiche, che ci fanno raccogliere un grosso bottino di immagini e sensazioni, immersi nel fumo e paralizzati dall’odore di uova marce, siamo nella più famosa e suggestiva località di calde sorgenti e di ribollir dell’acqua su uno scenario infernale, che ci vede entusiasti a tentare di ustionarci.







Islanda - Vik

venerdi 24 giugno 2011 - Quattro salti per l'Europa

E' un piccolissimo villaggio con la prerogativa di sorgere in uno scenario meraviglioso. Non serve esserci stati se non si sono colti i momenti di grande serenità e di riflessione che può regalarti la natura in questo posto. Sono le 23,00 e con Paolo siamo sulla spiaggia di sabbia nera, a raccogliere sassolini dalle forme rotonde come pensieri, con alle spalle una chiesetta bianca, baciata ancora dal sole che allunga ombre intense su fiori dal nome impossibile, dal colore viola e dal profumo intenso, che ricorda lontani sapori e momenti.