domenica 28 maggio 2023

Casamassima

lunedì 29 maggio 2023 – Apulia, uno stato d’animo 

Tra le Murge Baresi sorge questo borgo conosciuto anche come “Paese azzurro”, appellativo coniato dal pittore Vittorio Viviani per le abitazioni tinteggiate di celeste. 

Per accedere, bisogna attraversare la Porta dell’orologio, risalente al 1841. 

Il centro abitato è un libro di storia a cielo aperto grazie ai palazzi ottocenteschi, alle abbazie basiliane, alle masserie fortificate e, in particolare, al borgo antico di origine medievale. 

Nel 1195 il territorio, come racconta una leggenda, venne assegnato dall’imperatore Enrico VI di Svevia a un generale romano della famiglia Massimi; è invece risalente all’VIII-IX secolo, come confermato dalle fonti scritte e dagli scavi archeologici. Le origini sono intessute di leggenda e realtà. 

La presenza di numerosi edifici religiosi e signorili sottolinea l’importanza che questo territorio ha avuto nel corso dei secoli. 

L’attrazione più conosciuta è il Borgo antico di origini medievali: uno snodarsi di piccole viuzze e chiassi (vicoli stretti e senza uscita), di corti e abitazioni in pietra che un tempo erano tutte azzurre. Si racconta che Michele Vazz, signore di Casamassima nel XVII secolo, fece un voto alla Madonna per scacciare la peste e fece dipingere con la calce i caseggiati, per disinfettarli, aggiungendo il colore azzurro in onore alla Madonna.



 

 

 

 

 

 

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