lunedì 28 aprile 2014

Santiago de Compostela e Porta Santa

lunedì 28 agosto 2006 - Sensi e Sensazioni

La Porta Santa detta anche “Porta del Perdono”, in Praza da Quintana, una delle piazze più grandi della città, fu costruita nel lontano 1611 e aperta per la prima volta nell’anno 1666.
Viene aperta solo durante gli anni del giubileo compostelano per dar modo ai pellegrini, durante l’anno Santo, seguendo un rituale ormai consolidato, di entrare nella cattedrale per poi uscire dal Portico della Gloria.








venerdì 25 aprile 2014

Gorizia - Gradisca d’Isonzo

venerdì 25 aprile 2014 - Andar per città

E’ un piccolo borgo, tra i più belli d’Italia, poco distante da Gorizia. Era abitata da famiglie di origine slava e latina, tributarie del Patriarca di Aquileia. Gradisca conosce una trasformazione durante il periodo veneziano, dove da piccolo villaggio agricolo si trasforma in una vera e propria fortezza. 

Nel 1500, Leonardo da Vinci ebbe qui modo di sperimentare nuove tecniche di difesa, protezione e sicurezza del borgo, studiando e creando le mura venete, i torrioni e le due porte: Porta Nuova e Porta del Soccorso.


















Marano e Valle Canal Novo

venerdì 25 aprile 2014 - Sensi e Sensazioni

Straordinario territorio, un meraviglioso bacino d’acqua salmastra tra la terraferma e il mare Adriatico. In questa landa, una delle più povere del Friuli, la natura però è sempre stata trattata con rispetto e la laguna ha premiato queste attenzioni dando la possibilità di creare un parco meraviglioso tutelato, un’area protetta dove, oltre alla conservazione ambientale e alla ricerca scientifica, si prestano esclusive attenzioni alla conoscenza e fruizione naturalistica con capanni e manufatti per l’osservazione e un piccolo, ma sufficiente, acquario per “immergersi” nella laguna e scoprire gli organismi che popolano questo straordinario ambiente tra il dolce e il salato.










Udine - Marano Lagunare

venerdì 25 aprile 2014 - Andar per città

E’ l'unico paese friulano dove si parla il veneto. Non ti puoi sbagliare, la torre “Millenaria” svetta nel cielo e ti si presenta a marcare il territorio. Un borgo tra l'ultima punta litoranea di Lignano e la Laguna di Grado, protetto dal mare aperto da una serie di isole e isolette. La Repubblica di Venezia governò queste terre dal Quattrocento sino alla fine del Settecento, lasciando anche un’impronta architettonica con un centro storico di un susseguirsi di calli e piazzette. Gli edifici raccontano la storia con i loro bassorilievi, i visi di pietra, gli stemmi.
















martedì 22 aprile 2014

Ostellato e Pieve di San Vito

lunedì 21 aprile 2014 - Sensi e Sensazioni

Poco meno di seimilacinquecento anime compongono il nucleo di Ostellato a circa trenta chilometri da Ferrara e ad altrettanti dal mare. Pochi si accorgerebbero di questo paese se non fosse per una piccola sua frazione, San Vito appunto, che custodisce una delle tante meravigliose Pievi della nostra povera, ma sempre affascinante Italia.

La chiesa di San Vito è stata riportata al suo autentico e primitivo splendore, quello di pieve romanica, con un delicato restauro che ha riscoperto la sua origine.
Costruita nel 1027, come cita un’antica lapide del XVII secolo, visibile nel muro interno della chiesa, venne nel 1686 successivamente "invertita” come orientamento, lasciando sul lato strada il suo retro.

Il fatto che si trovi a pochi chilometri dall’Abbazia di Pomposa può rivelare una sua piccola identità. Poteva infatti fungere da luogo sacro di preparazione per i pellegrini, prima di raggiungere il giorno seguente la Grande Abbazia.

La piccola chiesetta romanica comunica un assoluto senso di pace. I rumori quotidiani svaniscono non appena toccano l'entrata della pieve.

L’interno è a tre navate e tre absidi con una cripta seminterrata che rialza la zona del presbiterio. Per l’epoca doveva essere una chiesa molto importante per la sua complessità architettonica.

L'abside è decorata con affreschi. Una cornice di colombe e vegetali a ornarne il perimetro, mentre sul soffitto, la figura di Cristo benedicente attorniato da due figure angeliche. Nella fascia sottostante, le figure degli Evangelisti a grandezza naturale.