martedì 30 maggio 2023

Ceglie Messapica

martedì 30 maggio 2023 – Apulia, uno stato d’animo 

Comune della provincia di Brindisi, secondo la tradizione, fu fondato all'arrivo in Italia del mitico popolo dei Messapi, al quale è attribuita la costruzione di manufatti megalitici noti con il nome di specchie.

Noto ai Greci con il nome di Kailìa, ed esteso ai piedi di un colle, era difeso da fortificazioni i cui scarsi resti sono noti con il nome locale di "Paretone”. Vicino sarebbero sorti santuari extraurbani dedicati alle divinità greche Apollo e Venere e sono stati ritrovati resti del tempio della Dea Latona, madre di Apollo e Diana. 

Il borgo medievale è arroccato intorno al castello ducale sorto in età normanna e completato successivamente dai duchi Sanseverino. Di notevole interesse artistico sono: la chiesa collegiata, la chiesa barocca di San Domenico, le chiese di San Rocco, San Gioacchino e il teatro di fine ottocento. La chiesa abbaziale di Sant’Anna nella parte nord est dell’abitato e la chiesetta dell’Annunziata XIV secolo. 

La Porta di Giuso. Anticamente nota come Porta di Juso, in età medievale costituiva l'ingresso meridionale del borgo fortificato. Il nome con significato di “sotto” o “basso” sembra confermarne tale posizione rispetto all'antico nucleo urbano. La porta si affaccia sulla Piazza Vecchia, centro della vita sociale e un tempo sede del mercato settimanale. Parzialmente scavata nella roccia e inglobata nelle mura di difesa della città, definita da un arco a sesto acuto, emergente rispetto al passaggio che era proprio, ad arco a sesto ribassato. Un vano posto al di sopra della porta la rende accessibile direttamente dalla cinta muraria. Si tratta verosimilmente di un passaggio destinato, un tempo, al corpo di guardia, che esercitava il proprio controllo su una delle principali vie della città.


 

 

 

 

 

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