domenica 21 ottobre 2018

Da Pontremoli ad Aulla

domenica 20 ottobre 2018 - Il mio cammino

E’ la tappa n. 23 della via Francigena e parte da piazza della Repubblica in quel di Pontremoli, per giungere sino ad Aulla, all’Abbazia di San Caprasio.

Sono 32 chilometri e mezzo, impegnativi, ma molto interessanti, che si snodano sul versante sinistro del fiume Magra, tra antichi borghi e natura splendente, specialmente in questa stagione.
Da Piazza della Repubblica, attraversiamo Pontremoli fino a via Malaspina, dove si incontra la chiesa di San Pietro, che custodisce il labirinto, scolpito in pietra arenaria del XII secolo, simbolo del pellegrinaggio. 
Al borgo dell’Annunziata, fiancheggiamo la chiesa omonima con il campanile, non dimenticando una visita ai due bellissimi chiostri, per continuare sino al borgo di Scorcetoli, riconoscibile dal campanile della chiesa di Sant’Andrea. Superata in salita la frazione di Canale, dominata da una casa torre, arriviamo al suggestivo borgo di Ponticello, con imponenti case torri, passaggi voltati e case in pietra. Camminando in mezzo al bosco ci portiamo alla frazione di Migliarina a Filattiera, oltre il viadotto della ferrovia. Cammina e cammina, si arriva in pianura alla pieve di Sorano, millenario esempio del romanico in Lunigiana. Quindi si comincia a salire verso il borgo alto di Filattiera. Dopo il castello, entriamo in piazza. Nel vicino borgo di Co’ si trovava l’ospedale di San Giacomo, oggi casa privata, il cui portale riporta l’effige del Santo. Si prende poi il borgo di Mezzo che porta all’uscita del paese, dove si trovano la torre e la chiesetta romanica di San Giorgio, con la stele di Leodgar. Scendiamo fino in località Ponte di Sotto, per poi salire verso la piccola chiesa di Pizzo Mogano e continuare verso Filetto. Oltre il torrente Bagnone, si sale verso Virgoletta e da qua verso Fornoli. Si procede per Terrarossa, l’antica rubra bizantina, dominata dal castello Malaspina. Breve tappa in paese per una Coca e una pasta e poi, superati i torrenti Civiglia e Taverone, lungo la statale della Cisa, entriamo nel centro di Aulla. Arriviamo sino alll’Abbazia di San Caprasio, per visitare il museo, dove un signore molto gentile ci fa da guida nell’illustrarci i vari reperti e aneddoti. Poi stanchi, ma soddisfatti, risaliamo, in auto, verso Pontremoli e al nostro albergo.