lunedì 22 luglio 2013

Falesie di Etretat e Claude Monet


agosto 2009 - Sensi e Sensazioni

Un villaggio di pescatori incastonato tra due suggestive, alte e bianche scogliere. Dopo una passeggiata sul lungomare Perrey per un caffè ristoratore, ci si inerpica, per una passeggiata verso la falesia d’Aval. Uno scenario naturale che ti incanta, con l’arco roccioso di Manneporte e l’Aiguille, uno scoglio obelisco di 70 metri.
Sull’altro versante si può ammirare la falesia d’Amont con alla sua sommità la cappella di Notre-Dame de la Garde.








Claude Monet
La località di Etretat cattura l'attenzione di Monet già dal 1868, che ne rimane affascinato dall'aspetto pittoresco e che gli ispira una cinquantina di tele. Nel 1885, anno della “Manneporte”, incontra spesso Maupassant, che ha scelto questo luogo come ambientazione di molti suoi Racconti e Novelle. 
La sensibilità dello scrittore corrisponde profondamente a quella del pittore, a rafforzare i legami esistenti tra pittura e letteratura nel XIX secolo.






venerdì 5 luglio 2013

Da Lalibela ad Addis Ababa


3 maggio 2013 - La rivelazione Amhara


Il ritorno da Lalibela ad Addis Ababa, dodici ore di viaggio, con un mini bus a nostra completa disposizione, ci ha permesso un reportage del percorso, molto interessante. 
Una serie di scorci e di immagini suggestive che spiegano perfettamente l’offerta di questo paese magnifico e spettacolare, sotto il profilo paesaggistico, culturale ed etnico.








“Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina”.
Sant'Agostino








Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato”.
Franz Kafka








L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi”.
Marcel Proust









Il viaggio non finisce mai, solo i viaggiatori finiscono”.
José Saramago








Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”.
John Steinbeck







L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada”.
Edgar Allan Poe













Passa il tempo e arriva un giorno, come per tutti, che il tuo viaggio finisce, ma la tua presenza resta nei cuori di chi ha potuto conoscerti e imparare qualcosa da te.
Insomma la vita è un bellissimo viaggio che vale la pena vivere.