martedì 29 settembre 2015

Everest di Baltasar Kormákur

martedì 29 settembre 2015 - Andiamo al Cinema


Una storia vera, il 10 maggio 1996 un gruppo eterogeneo di scalatori, diretti sulla cima della montagna più alta del mondo, al confine tra la Cina e il Nepal, lasciano sul terreno sette vittime. 

Il film vuole raccontare quello che è veramente accaduto su quelle altezze, perchè lo spettatore possa rivivere tutto il pathos di quella terribile tragedia.

Paesaggi stupendi, senso di ansia e impotenza per chi, comodamente seduto, assiste all’esplosione di forza e di violenza della natura, indifferente alle sorti di chi ha provato a sfidarla, ma il film non centra alcun bersaglio. né della grande avventura epica che ti resta dentro, né della polemica sulla commercializzazione dell'alpinismo come mancanza di rispetto per il silenzio e la sacralità della montagna.

Bella la figura di Jason Clarke, scalatore protagonista e bellissima Keira Knightley in una appena accennata parte della moglie incinta. 

sabato 26 settembre 2015

La mia Expo

sabato 26 settembre 2015 - Sensi e Sensazioni

Fortunatamente l’entusiasmo di Letizia con i suoi 9 anni, ha riempito la giornata, facendoci dimenticare la fatica e lo stress delle code ai padiglioni e del muoversi in mezzo alla confusione. 
Tutto sommato una piacevole giornata anche se, già preparati a vanificare l’aspettativa di essere guidati al problema cibo come nutrimento del pianeta e delle genti. 

Si cammina per ore fra “cardo” e “decumano”, incontrando gradevoli padiglioni di Paesi che, a seconda della loro ricchezza, fanno solo sfoggio di se stessi.

Capisci così che il leitmotiv della manifestazione è stato volutamente travisato, trasformando una grande occasione nella domanda che molti si faranno: A cosa serve tutto questo?

Difficilmente questo “straordinario evento” lascerà alla memoria informazioni sul cibo, su come viene prodotto o su come salvare il pianeta! E non stupiscono o emozionano architetture eclettiche o installazioni dei padiglioni! Può solo essere una divertente gita in famiglia o con gli amici, e forse neanche particolarmente divertente.


















































mercoledì 23 settembre 2015

Non importa

martedì 23 settembre 2015 - Sensi e Sensazioni

Non importa “dove”, ma “come” giocarsi la propria esuberanza! 


martedì 22 settembre 2015

Sotto le stelle in Piazza Grande...

martedì 22 settembre 2015 - Good Morning Caldiero

Ieri sera, in sala consiliare, è stato presentato alla popolazione il progetto della piazza principale del Paese, piazza Olinto Marcolungo, che dovrebbe cominciare a prendere forma, parole del Sindaco, subito dopo la Fiera di San Mattia e quindi ai primi di marzo 2016.

Attuale
Nuovo Progetto
Quindici minuti di esposizione da parte dell’architetto progettista, dopo due parole di presentazione da parte del primo cttadino, e una serie di proiezioni per un progetto che, giustamente, all’insegna del risparmio, non poteva che prevedere una rivisitazione dell’attuale, anche se con una più ampia ridistribuzione e incremento del verde e una nuova pavimentazione a lastre in sostituzione dell’asfalto.

Complessivamente una discreta soluzione, che non ci farà certo entrare nella top parade delle opere architettonico-urbanistiche, ma dovrebbe, speriamo, risolvere quelle tante problematiche, che ormai ci avevano relegato al pubblico biasimo.

Certo che, con più buona volontà e cercando soluzioni e accordi con i privati (per trequarti Opera Pia e Comune), sarebbe stato meglio prevedere prima un intervento su tutto il porticato e, se la popolazione fosse stata interpellata prima della stesura del progetto, qualche cosa di positivo poteva ancora essere valutato e aggiunto.

Vedremo se almeno le piccole, ma interessanti osservazioni, sollevate nella serata, dal pubblico, saranno recepite e messe in atto. Ne va anche della funzionalità della piazza!

... e se la vita non ha sogni io li ho e te li do. 

Buon lavoro!

martedì 15 settembre 2015

Tigli, sempre Tigli, fortissimamente Tigli

martedì 15 settembre 2015 - Good Morning Caldiero

Girando fuori dalle mura di Caldiero, ti imbatti sovente in certe immagini che ti richiamano alla mente articoli letti sul “bugiardino” (domenica 21 giugno 2015), che riguardano iniziative della amministrazione che fanno accapponare la pelle.

Mi riferisco alle dichiarazioni ufficiali che, un giorno o l’altro, i Tigli di via Don Minzoni dovranno essere tagliati perchè pericolosi per la pubblica sicurezza.



Non voglio entrare nel merito di rimedi alternativi, ma sottolineare che, se veramente a cuore, ogni problema ha soluzioni meno drastiche e forse più consone a una comunità che già scarseggia di bellezze artistico-naturali.

Quindi quì il mio appello, spero raccolto da molti: prima di procedere su una via a senso unico, parafrasando “il rocker di Zocca": 
Voglio trovare un senso a questa voglia, 
anche se questa voglia un senso non ce l'ha. 



Era un mio vecchio post:
via Don Minzoni
venerdi 26 novembre 2010 - Good Morning Caldiero

Oh tigli, nella vostra immobile fermezza,
dai rami come braccia verso il cielo.
Potrete invocare quanto vorrete l’aiuto divino,
ma dopo l’autunno ci sarà sempre l’inverno.
Basterà solo aspettare.

Rivolgo una corale preghiera all’assessore alla manutenzione e all’ecologia, per un prontissimo intervento per il recupero degli ormai boccheggianti tigli che fiancheggiano su entrambe i lati, via Don Minzoni.
Dissennate potature e un’evidente incuria, hanno permesso agli agenti atmosferici di fare scempio di quelle bellissime piante, vanto e orgoglio dei caldieresi “de soca” che hanno sempre potuto godere, forse nella più bella via del paese, del ristoro ombroso e del loro profumo primaverile.
Siamo in tanti a sentire vicino il giorno che ci verrà detto che, per pericolosità e per morte naturale, si dovrà intervenire, estirpandole, ma non vogliamo e non possiamo esserne complici.
Invito pertanto chiunque abbia a cuore il delicato problema del continuo stillicidio e decadimento del nostro Paese, a far sentire la propria voce, non aspettando che i Tigli facciano la fine dei Pini marittimi del viale della Stazione.
Dal viale del tramonto al tramonto del viale.