sabato 28 maggio 2022

Castello Cini

sabato 28 maggio 2022 - Sensi e Sensazioni 
 
Monselice è un borgo medievale sulle colline a sud di Padova e la sua attrazione più famosa è sicuramente il Castello composto da quattro nuclei principali. La parte più antica è il Castelletto con l’annessa Casa Romanica, edificati tra l’XI e il XII secolo, mentre a sinistra, si erge una Torre massiccia del XIII secolo, fatta erigere da Ezzelino Da Romano, famigerato tiranno ghibellino, quando elesse il palazzo fortificato quale sede del suo governo.
 
Il rinascimentale Palazzo Marcello del XV secolo, realizzato nel '400 dalla nobile famiglia veneziana, che convertì il complesso da struttura militare a edificio con uso residenziale.
 
Entusiasmanti viste si hanno dai cortili, specialmente quello d’armi e quello antistante la chiesetta progettata dal Tirali.
 
Nel 1935 il conte Vittorio Cini, ereditando il castello, avviò un radicale restauro di tutto il complesso, arricchendolo con la sua vastissima collezione di armi, tavoli, sedie, quadri e arazzi.
 
Le attrazioni principali delle sale interne sono: la preziosa Armeria, dalle pareti affrescate con il motivo carrarese della scacchiera bianca e rossa, che racchiude una delle più importanti collezioni di armi e armature d'Italia; la Sala del Consiglio affrescata e con stalli lignei alle pareti; la Stanza di Jacopino con camino a becco di flauto e la cucina con una ricca collezione di attrezzi medievali e rinascimentali; lo Studiolo “del Petrarca” ricostruito con arredi trecenteschi; le camere da letto e sale finemente arredate del palazzo Marcello.
 
La magica atmosfera, che incontri in questo percorso, fa rivivere, come per incanto, l'emozione di un viaggio nel tempo attraverso le gesta eroiche e quotidiane di secoli passati. 
 


 

 




giovedì 26 maggio 2022

Città della Cultura e Giorgio De Chirico

giovedì 26 maggio 2022 – Sensi e Sensazioni 

Sotto un cielo sciropposo che dal verde giava declina verso lo smeraldo e il giallo vaniglia, trovo improvvisamente Giorgio De Chirico in una tipica composizione del periodo neo metafisico, con riferimento del suo mondo interiore silente e irraggiungibile. 

E mi ritrovo lì a pensare per altri motivi, come lui pensava: “per me il momento è un enigma, perché è inspiegabile”.