giovedì 29 novembre 2018

Presentazione del libro

giovedì 29 novembre 2018 - Il mio cammino

Serata molto attesa (da parte mia) e conclusasi in modo brillante per la magnifica e numerosissima platea quasi entusiasta.


Al mio fianco, prestatosi molto volentieri, il professor Gianni Migliorini amico del secolo scorso, venutomi in aiuto con professionalità e preparazione e l’esperienza e fama nel presentare pubblicazioni molto più importanti della mia.


Dopo aver ringraziato per l’organizzazione e l’ospitalità la squisita Melania Martinato, assessore alla Cultura; per il loro contributo: l’amico di cammino, Paolo Rebonato e i camminatori Sonia, Laura, Fabio, Alessandra, Liana, Gianni, Mirella e Pierluigi, abbiamo dato seguito al nostro contributo alla causa Santiago, coinvolgendo in modo efficace il pubblico che ha risposto in maniera ineccepibile. 


Un grazie di cuore ancora a tutti coloro che hanno partecipato, sperando di aver iniettato quello stimolo a ricordare, per chi l’ha già fatto, a programmare per chi lo farà o solo a sognare un giorno, Santiago, un cammino “magico”, che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita.

giovedì 22 novembre 2018

Il mio Cammino

mercoledì 28 novembre  - Good Morning Caldiero


domenica 4 novembre 2018

Parma - Zibello

domenica 4 novembre 2018 - Andar per città

E’ un paese nella bassa pianura padana, che riserva molte curiosità per una piacevole visita.

Il nome viene immediatamente associato al Culatello, che, del maiale, è quella parte muscolosa degli arti posteriori, priva di cotenna e di osso e stagionata (da 6 a 12 mesi).

Ma Zibello, che ha origini sicuramente preromane, è anche paese delizioso da visitare con interessanti monumenti come Palazzo Pallavicino, in mattoni rossi e stile gotico fiorito, sulla piazza Guareschi; la maestosa e insigne Chiesa Parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio, ricca di opere d’arte e con un grande interno a tre navate; il cinquecentesco ex Convento dei Padri Domenicani caratterizzato dal chiostro, impreziosito da affreschi ispirati alla vita e ai miracoli di San Domenico e sede del Museo della civiltà contadina.

















Ma la “vera chicca” di questo piccolo paese, che lascia veramente incantati, è lo “sconosciuto” museo del Cinematografo, dove la competenza, nata dalla passione di Luciano Narducci, coadiuvato da collaboratrici molto preparate, ti trascina in un viaggio a ritroso nel “mondo cinema” e le sue primordiali tecniche, lasciandoti piacevolmente stupito e veramente sorpreso.







Per una sosta culinaria infine, ecco “La Buca”, storica trattoria con curiose e interessanti specialità locali, personale ben disposto e cantina ben fornita di salumi e bottiglie, ma con prezzi esagerati e discutibilmente fuori luogo.