giovedì 1 giugno 2023

Capo di Santa Maria di Leuca

venerdì 2 giugno 2023 – Apulia, uno stato d’animo 

La Basilica di Santa Maria de finibus terrae. Una famosa leggenda narra che Santa Maria di Leuca (o forse Porto Badisco, ma più probabilmente Castro) sarebbe stata il primo approdo di Enea. Successivamente sarebbe qui approdato anche San Pietro, il quale, arrivato dalla Palestina, iniziò la sua opera di evangelizzazione, per poi giungere a Roma. Il passaggio di San Pietro è anche celebrato dalla colonna corinzia del 1694 eretta sul piazzale della Basilica. 

Da allora il tempio dedicato alla dea Minerva, posto sul promontorio japigeo, diventò un luogo di culto cristiano e uno dei principali centri di pellegrinaggio dell'età antica e medievale. 

La devozione dei fedeli verso la Madonna di Leuca ha origine antica: si parla di un grande miracolo che avrebbe salvato i pescatori il 13 aprile del 365 da una burrasca. 

L'attuale struttura fortificata della chiesa venne costruita tra il 1720 e il 1755 per resistere ai numerosi e ripetuti attacchi da parte dei predatori turchi e saraceni. Dal 7 ottobre 1990 il santuario è stato eletto a Basilica minore. 

L'interno del santuario è a unica navata con sei altari laterali. Sull'altar maggiore è collocato il dipinto della Madonna con Bambino detto "Madonna de finibus terrae, di Jacopo Palma il Giovane. 

Due rampe di scale ognuna di 296 gradini collegano il santuario con il porto vecchio. Vennero costruite nel periodo fascista in occasione delle opere terminali dell'acquedotto. Le due scalinate sono separate da una cascata artificiale e ai piedi delle scale si eleva la "colonna romana" del 1939.


 

 

 

 

 

 

 


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