sabato 13 luglio 2024 – Andar per Città
È quasi tempo di tornare a casa! Dopo la visita a Vasto, ci sale però la voglia di recarci in questa località, che si trova nella Riserva Naturale di Punta Aderci e la sua spiaggia è famosa per le dune, habitat naturale del Gabbiano Reale e del Fratino, e per la sua sabbia fine e dorata.
Ai piedi del promontorio di Punta Penna, si trova il porto di Vasto, a circa otto chilometri dal centro cittadino. È uno scalo marittimo commerciale che effettua operazioni di sbarco/imbarco, stoccaggio e ricariche di ogni genere di merce.
Sul promontorio sopra il porto, si trova il faro che con i suoi 70 metri di altezza, è il secondo faro più alto d'Italia dopo la Lanterna di Genova. Vanta una delle più belle viste a strapiombo sul mare, in cui è possibile ammirare il panorama da Ortona al Gargano. Questa località fu scelta sotto il profilo strategico, perchè costituiva un vero e proprio porto naturale, il più importante tra Ancona e Bari. Costruito nel 1906, una scala a chiocciola di 307 scalini conduce alla sommità.
Accanto al faro, una piccola chiesa con porticato e dedicata a Santa Maria di Pennaluce, costruita nel Quattrocento e ricostruita in forma romanica nel 1887, ha tutte le forme di un edificio di culto cattolico greco. Pianta a croce greca, ha due transetti che convergono in un unico corpo, con le braccia che si espandono all'esterno, decorate da piccoli rosoni. Sopra il transetto vi è una cupola. Il campanile è minuscolo e a vela.
Qui hanno avuto origine in passato numerose leggende che avvolgono di fascino e mistero. Si narra che la statua della Madonna della Penna, dopo esser stata trafugata da pirati turchi, fu ritrovata nel medesimo posto dove fu sottratta, mentre la nave dei pirati affondò.
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