Chieti

mercoledì 10 luglio 2024 - Sensi e Sensazioni 

Scendiamo da Penne, che, se vogliamo dirla tutta, ci ha colpiti, ma un po’ delusi, sperando che almeno Chieti sia all’altezza delle aspettative. 

Considerata una delle cittadine più antiche di Italia, vanta uno dei patrimoni artistici e archeologici più belli della nostra penisola. Situata in un colle a 330 metri sul livello del mare, la città concede meravigliose vedute sia sul mare che sulle montagne circostanti tanto da essere soprannominata “la Terrazza d’Abruzzo”. 

Secondo un’antica leggenda questa cittadina abruzzese è stata fondata dal celebre guerriero Achille che la chiamò Teate in onore della madre, la ninfa Teti. La città orgogliosa riporta ancora nel suo stemma la figura di Achille con lancia e scudo. 

Il centro storico non è molto grande, ma ricco di stradine con antichi monumenti, storiche botteghe, edifici signorili, chiese e piazze. 

Largo Gian Battista Vico è un’area elegante e signorile dove si trova affacciato il palazzo della Camera di Commercio con una commistione di stili che vanno dagli elementi tardo gotici a quelli rinascimentali con anche decorazioni di impronta fascista, come l’aquila imperiale poggiante su una testa di Mercurio, dio del commercio. 

Qui si trova anche Palazzo Fasoli la cui facciata si presenta del tipico colore rosso pompeiano con decorazioni in stile rococò che caratterizzano i balconi. 

Corso Marrucino porta al bellissimo Teatro omonimo, in un elegante stile Ottocentesco. 

La Cattedrale di San Giustino, costruita nel 1200 sui resti di un precedente luogo di culto, ha subito nel tempo diversi lavori di ristrutturazione che l’hanno portata ad avere esternamente un aspetto neogotico mentre all’interno si può ammirare uno stile più vicino al barocco. Una pianta a tre navate divise da colonne che terminano con tre absidi e la navata centrale è coperta da una volta a botte lunettata. 

L’Anfiteatro Romano risale aI I° secolo d.C. e si trova all’interno del Parco Archeologico “La Civitella”.