lunedì 8 luglio 2024 - Sensi e Sensazioni
Prima di intraprendere la nostra “ricerca” sui borghi abruzzesi, pensiamo di visitare finalmente questo gioiello di paese, già da tempo rimandato.
Torre di Palme sorge a 104 m s.l.m. a ridosso del mare Adriatico, e ha una popolazione di 670 abitanti.
Borgo dalla rara uniformità architettonica, sorprende il visitatore con scorci urbani di fascino unico; le strette viuzze che si snodano tra le facciate in cotto delle case fiorite di gerani, inquadrano ampie vedute del mare e delle colline circostanti.
Lungo il corso, poco oltre l’antico Palazzo Priorale (XIV sec.) s’incontra il Tempio di Sant’Agostino (XIV-XV sec.), una volta della Santa Croce, edificio dalle vestigia tardogotiche.
Proseguendo lungo il corso si giunge alla chiesa di Santa Maria a Mare (XII-XIII sec.), le cui strutture murarie recano i segni di varie modifiche subite nel corso dei secoli che non hanno del tutto cancellato l’impianto romanico-gotico del tempio.
La chiesa di San Giovanni Battista risale al secolo X ed è l’edificio più antico del borgo. La struttura originaria è verosimilmente riferibile ai secoli IX-X, quando la prima comunità di Eremitani giunse in luogo. L’edificio a pianta rettangolare e a navata unica
L’Oratorio di San Rocco risale probabilmente ai secoli XIV-XV e si presenta come una struttura molto semplice in laterizio, con piccola abside a est, vela campanaria e portale architravato.
La Torre Merlata a pianta quadrata risale al XIII secolo ed è una delle sei torri che difendevano il Castello. I merli ghibellini sono frutto di una ricostruzione neogotica ottocentesca, testimonianza della breve dominazione sveva della metà del XIII secolo.
Passeggiare tra questi vicoli, respirare i profumi di una rigogliosa natura e vedere tanta storia in un così piccolo borgo, è un emozione unica e indimenticabile!
Torre di Palme sorge a 104 m s.l.m. a ridosso del mare Adriatico, e ha una popolazione di 670 abitanti.
Borgo dalla rara uniformità architettonica, sorprende il visitatore con scorci urbani di fascino unico; le strette viuzze che si snodano tra le facciate in cotto delle case fiorite di gerani, inquadrano ampie vedute del mare e delle colline circostanti.
Lungo il corso, poco oltre l’antico Palazzo Priorale (XIV sec.) s’incontra il Tempio di Sant’Agostino (XIV-XV sec.), una volta della Santa Croce, edificio dalle vestigia tardogotiche.
Proseguendo lungo il corso si giunge alla chiesa di Santa Maria a Mare (XII-XIII sec.), le cui strutture murarie recano i segni di varie modifiche subite nel corso dei secoli che non hanno del tutto cancellato l’impianto romanico-gotico del tempio.
La chiesa di San Giovanni Battista risale al secolo X ed è l’edificio più antico del borgo. La struttura originaria è verosimilmente riferibile ai secoli IX-X, quando la prima comunità di Eremitani giunse in luogo. L’edificio a pianta rettangolare e a navata unica
L’Oratorio di San Rocco risale probabilmente ai secoli XIV-XV e si presenta come una struttura molto semplice in laterizio, con piccola abside a est, vela campanaria e portale architravato.
La Torre Merlata a pianta quadrata risale al XIII secolo ed è una delle sei torri che difendevano il Castello. I merli ghibellini sono frutto di una ricostruzione neogotica ottocentesca, testimonianza della breve dominazione sveva della metà del XIII secolo.
Passeggiare tra questi vicoli, respirare i profumi di una rigogliosa natura e vedere tanta storia in un così piccolo borgo, è un emozione unica e indimenticabile!
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