lunedì 8 luglio 2024 - Sensi e Sensazioni
Appena te lo dicono è facilissima da trovare!
Le viette che caratterizzano il centro storico di Civitella del Tronto e che permettono di salire verso la fortezza sono molto strette e ripide. In origine, infatti, queste facevano parte di un complesso sistema urbanistico progettato per ridurre al minimo l’efficacia di eventuali attacchi nemici, permettendo il passaggio di una sola persona alla volta, con lo scopo quindi di incanalare gli assalitori in questi stretti passaggi.
Una delle attrattive del centro storico, tappa obbligata per ogni visitatore, è la nota come “Ruetta, d’Italia la via più stretta”.
La Ruetta si insinua tra una fila di case e un giardino pensile, collegando la sottostante strada che prende il nome proprio dal passaggio: "Via della Ruetta", con la superiore via Roma, che costeggia le mura della Fortezza; entrambe corrono parallele al corso principale. L'imbocco dalla parte bassa inizia con un restringimento di 40 centimetri. Se la si percorra dal basso verso l'alto ci si deve infilare nella piccola apertura nel muro che collega le case al giardino pensile, da qui si inizia a salire su dei gradini lastricati in pietra, a metà si passa sotto ad una scenografica arcata, a fianco a una piccola porticina. Arrivati in cima la via svolta bruscamente a destra continuando a salire fino ad allargarsi in una piazzetta che dà sulla via superiore e sulla rampa d'accesso alla Fortezza.
Le viette che caratterizzano il centro storico di Civitella del Tronto e che permettono di salire verso la fortezza sono molto strette e ripide. In origine, infatti, queste facevano parte di un complesso sistema urbanistico progettato per ridurre al minimo l’efficacia di eventuali attacchi nemici, permettendo il passaggio di una sola persona alla volta, con lo scopo quindi di incanalare gli assalitori in questi stretti passaggi.
Una delle attrattive del centro storico, tappa obbligata per ogni visitatore, è la nota come “Ruetta, d’Italia la via più stretta”.
La Ruetta si insinua tra una fila di case e un giardino pensile, collegando la sottostante strada che prende il nome proprio dal passaggio: "Via della Ruetta", con la superiore via Roma, che costeggia le mura della Fortezza; entrambe corrono parallele al corso principale. L'imbocco dalla parte bassa inizia con un restringimento di 40 centimetri. Se la si percorra dal basso verso l'alto ci si deve infilare nella piccola apertura nel muro che collega le case al giardino pensile, da qui si inizia a salire su dei gradini lastricati in pietra, a metà si passa sotto ad una scenografica arcata, a fianco a una piccola porticina. Arrivati in cima la via svolta bruscamente a destra continuando a salire fino ad allargarsi in una piazzetta che dà sulla via superiore e sulla rampa d'accesso alla Fortezza.
C'è però la possibilità di percorrerla attraverso un portico privato, sulla via principale, che attraversa una serie di abitazioni molto caratteristiche e interessanti, per sfociare sempre sulla via alta.
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