mercoledì 31 luglio 2024

Molveno e l’Altopiano di Pradel

giovedì 1 agosto 2024 – Sensi e Sensazioni 

Se sei a Molveno (Tn), non puoi certo evitare di visitare l’altopiano, basta portarsi in quota dal centro paese con la panoramica cabinovia. Tempo tre minuti e sei nel cuore delle Dolomiti di Brenta. 

Molveno visto dall’alto è una cartolina da portare con sé; il lago, nei suoi colori e nella sua maestosità, trasmette sensazioni molto piacevoli e poi ti puoi divertire nel camminare lungo i percorsi sempre sotto l’attenta guardia delle stupende cime, individuando i loro improbabili nomi. 


 

 

 

 

 

 

Molveno e il suo Lago

mercoledì 31 luglio 2024 – Sensi e Sensazioni 

È un piccolo paese a 40 chilometri da Trento, sulle sponde dell’omonimo e incantevole lago, circondato dalle Dolomiti di Brenta, nel Parco Naturale Adamello-Brenta. 

È piacevole girare per le sue vie, molto ben curate e ordinate, ricche di spunti storici e artistici. 

Il suo lago è tutto da scoprire, specialmente a piedi. È un percorso molto semplice. Misura circa 12 chilometri e si completa in 3 ore. Le acque cristalline attorniate dai monti, ti regalano un paesaggio magnifico. 

Dal lago al bosco giungi fino alla cascata presso il Ponte Romano risalente al XIII secolo. Più avanti, la Baita ai Fortini di Napoleone con una straordinaria vista panoramica. Proseguendo sulla riva meridionale è piacevole anche il periplo del piccolo Lago di Nembia.



 

 

 

 

 


 

 

 

sabato 27 luglio 2024

Sentiero delle Gosse e 251

sabato 27 luglio 2024 - Il mio Cammino 

 

Giornata splendida, forse un po’ troppo calda! 

Partenza ore 9,30 da Caldiero e parcheggio appena sopra l’abitato di Giazza. 

La Foresta delle Gosse (“capre” in Cimbro”) si estende sul pendio che sale da Giazza in Val d’Illasi sino ai “Parpari”; vi transitano antiche strade di transumanza collegate fra loro a formare un sentiero che si estende fra il bosco e i prati dedicati all’alpeggio. In estate il bosco è un caleidoscopio di luce verde.

Si esce sull’altopiano che presenta diverse direzioni per scendere. prendiamo per il Rifugio Lausen convinti di trovare una freschissima birra per dissetarci, ma purtroppo, causa festa privata, troviamo chiuso e a malincuore prendiamo il sentiero 251 per ritornare a Giazza. Proseguiamo lungo la prateria seguendo le indicazioni e beandoci della bella vista sul Gruppo del Carega e sui Lessini Orientali. 

Arriviamo non senza fatica per la discesa a tratti pericolosa nel bosco, usciamo di fronte a un capitello sulla pedonale Selva-Giazza fiancheggiando il torrente “Revolto” e ci ritroviamo alle pendici del Paese.

Partenza sul sentiero: 10,30 

Distanza: 13,93

Dislivello positivo: 722 m

Altitudine massima: 1.302 m

Altitudine minima: 725 m

Percorso: ad anello

Tempo in movimento: 3 ore 34 minuti