Rugege, la funzione domenicale

domenica 27 gennaio 2019 - Smile Mission

Nella passeggiata del sabato precedente, siamo arrivati sulla collinetta sopra la missione con un panorama molto distensivo e la chiesa di Gatare, frequentata da tutta la popolazione dei dintorni e anche dalle “nostre” suore.

 L’unica santa Messa si celebra alle 7:00 del mattina e come tutti, anche noi siamo invitati a parteciparvi. Il rito, naturalmente in lingua kinyarwanda, non lascia modo di essere seguito, se non per assonanza, ma il coro di una quarantina di giovani con una serie di tamburi a tenere il ritmo, si fa notare e apprezzare, specialmente sui toni bassi, ma anche sulla lunghezza degli interventi. 

Saltiamo il commento sulla predica per ovvi motivi, mentre ci colpisce, all’offertorio, la catena di ragazzini prima, poi le donne e infine gli uomini che si recano all’altare per la loro offerta prima in denaro e poi in prodotti alimentari. E nessuno rimane fermo al posto. Ci facciamo coraggio e inviamo Paolo, il più “spigliato”, a fare il nostro dovuto. 

Poi mi colpisce il momento della Comunione, partecipata da tutti, in un boato di canti e suoni martellanti. 

E’ proprio una comunità in festa! dietro di noi, una decina di mamme, stanno allattando i loro piccoli. Mi sembra giusto perchè alcune hanno camminato per un paio d’ore per partecipare alla funzione, che si sta protraendo per orario a noi impossibile. 

Siamo al termine e le comunicazioni del parroco alla sua comunità prendono ancora una buona mezz’ora, ma sembra anche giusto, perchè non esistono media di informazione e il giornale settimanale è la voce del sacerdote.

Sono le 10:15 quando usciamo dalla chiesa! Un lungo tour di forza, che ci ha però lasciato una serenità, da diverso tempo scordata.

Sul sagrato della chiesa, c’è una gioia di abbracci e sorrisi di villaggio in festa, ma noi dobbiamo lasciare questo idilliaco quadro, per un impegno che ci attende prima di pranzo.