domenica 6 gennaio 2013

Castello di Romena


domenica 30 dicembre 2012 - Sensi e Sensazioni

Su di un poggio, in posizione dominante sia sul paese di Pratovecchio che sulla vallata del Casentino, sorge questo castello ricco di memorie storiche. Fu eretto intorno all'anno Mille per volontà del Conte Alberto da Spoleto che all'epoca aveva esteso il suo potere a tutto il Casentino. 
La fama del castello giunse fino a Dante che lo descrisse nel XXX° Canto dell’Inferno, nell’episodio di Mastro Adamo, che pagò con la vita l’aver falsificato, per conto dei Guidi, i fiorini di Firenze.

Il complesso fortificato oggi si presenta in forte degrado, ma restano in piedi tre torri e parte delle mura, che lo rendono tuttora splendido e imponente. Sono ancora visibili il ponte levatoio, il mastio, le prigioni e il cammino di ronda. 

Nel 1902, in questo luogo pieno di fascino, soggiornò Gabriele d'Annunzio che vi trasse ispirazione per scrivere il terzo libro delle Laudi in cui celebrò il Casentino. 


















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