martedì 31 agosto 2021

Viterbo e Santa Rosa

martedì 31 agosto 2021 – Sensi e sensazioni

Rosa nasce a Viterbo nell’anno 1233, il contesto storico entro cui opera vede l’Imperatore Federico II impegnato a ottenere il controllo di Viterbo a discapito dello Stato della Chiesa.

In quel periodo le strade della città si prestano da scenario a cruenti combattimenti tra fazioni rivali (guelfi e ghibellini), con assedi, eserciti e trattati di pace non rispettati.

Rosa professa apertamente la pace girando per le vie della città, con il Crocifisso e con altri segni di pietà. Questo suo modo di predicare, in un tempo in cui imperversano aspre lotte fra opposte fazioni politiche, divide gli animi dei cittadini,così l’Imperatore decide di bandirla con tutta la sua famiglia.

Rosa durante l'esilio vive prima a Soriano nel Cimino e poi a Vitorchiano e rientra a Viterbo solo dopo la morte di Federico II (1250). Muore nel 1251 all’età di 18 anni.

Dopo più di 750 anni, nel Santuario a lei dedicato, è possibile rendere omaggio al suo corpo custodito con amorevole cura dalle suore del Monastero. I viterbesi, ogni anno fin dal 1258, il 2 settembre, portano in processione, il corteo storico di Viterbo, che si conclude il giorno successivo con il trasporto della “Macchina di Santa Rosa”, una torre alta circa 30 metri e pesante 50 quintali, portata a spalla da cento uomini in un percorso di un chilometro e duecento metri, lungo alcune vie del centro storico.


 

 

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