giovedì 1 luglio 2021 – Il mio Cammino
Duekking GEA 00 E1
Dopo aver cenato e trascorso la notte alla locanda “da Ventura” a Sansepolcro, ci accorgiamo che di giovedì non c’è alcun autobus che porta in quota al Passo; ci dobbiamo quindi arrangiare con un taxi privato che in circa mezz’ora ci fa scendere pronti al Cammino.
Il sentiero prende il nome “00” e percorre inizialmente il crinale tra le regioni Umbria e Marche. In circa un’ora e trenta siamo a Poggio dei Tre Termini (1178 m), punto geografico d’incontro delle tre regioni Umbria, Toscana e Marche. Il crinale segue quindi il confine tra Toscana e Marche e il sentiero prosegue per il passo delle Vacche (1149 m), passando sotto il Monte Sodo Pulito (1225), attraverso meravigliosi boschi di faggio.
Si va verso il Pian della Capanna sempre sul crinale e tra spettacolari visioni dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Arriviamo a Monte Maggiore (1380 m) e ci inerpichiamo per il Monte dei Frati a 1453 m, massima elevazione di giornata.
Iniziamo quindi la discesa, passiamo dal Col del Pegli (1047 m), da Monte Cucco (1025 m) e concludiamo la tappa ai 983 metri del Passo di Viamaggio.
Le carte danno una distanza di 17,9 chilometri per 7 ore circa di cammino, forse calcolati da un grande marciatore, perché il nostro orologio biologico segna oltre le otto ore!!!
Dopo aver cenato e trascorso la notte alla locanda “da Ventura” a Sansepolcro, ci accorgiamo che di giovedì non c’è alcun autobus che porta in quota al Passo; ci dobbiamo quindi arrangiare con un taxi privato che in circa mezz’ora ci fa scendere pronti al Cammino.
Il sentiero prende il nome “00” e percorre inizialmente il crinale tra le regioni Umbria e Marche. In circa un’ora e trenta siamo a Poggio dei Tre Termini (1178 m), punto geografico d’incontro delle tre regioni Umbria, Toscana e Marche. Il crinale segue quindi il confine tra Toscana e Marche e il sentiero prosegue per il passo delle Vacche (1149 m), passando sotto il Monte Sodo Pulito (1225), attraverso meravigliosi boschi di faggio.
Si va verso il Pian della Capanna sempre sul crinale e tra spettacolari visioni dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Arriviamo a Monte Maggiore (1380 m) e ci inerpichiamo per il Monte dei Frati a 1453 m, massima elevazione di giornata.
Iniziamo quindi la discesa, passiamo dal Col del Pegli (1047 m), da Monte Cucco (1025 m) e concludiamo la tappa ai 983 metri del Passo di Viamaggio.
Le carte danno una distanza di 17,9 chilometri per 7 ore circa di cammino, forse calcolati da un grande marciatore, perché il nostro orologio biologico segna oltre le otto ore!!!
Al bar del Passo, chiediamo delucidazioni in merito a dove trascorrere la notte. Ci viene consigliata “La Baita dell’Imperatore”, unico ristorante in località Valdazze, con un’eccentrico titolare che ci viene a recuperare al Passo per poi riportarci la mattina dopo.
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