sabato 3 luglio 2021 – Il mio Cammino
Duekking GEA 00 E1
Quando Mario (il titolare de "La Casina", ci riporta a Caprese, il primo cartello che incontriamo, ci annuncia che in 6 ore e mezza saremo a Chiusi e questo ci conforta, dopo due tappe che dire importanti è cosa buona e giusta!
Il primo obiettivo prende il nome di Fragaiolo, a 714 metri di altitudine; uno dei paesi più elevati del Comune di Caprese. Sorge dove inizia la grande foresta che domina la “Piccola Valle di Dio”. Grandi e secolari castagni (DOP Marrone di Caprese).
Saliamo, sempre dentro il bosco di castagni, che poi si trasforma in un incantevole faggeto, incontriamo fresche fontanelle sino al poggio Cerbincione, per poi fermarci all’eremo de La Casella.
Superato l’eremo, proseguiamo per la pista di crinale che scende per il Monte Foresto; siamo alla Croce della Malcima (1112 m), e oltre allo stupendo panorama, si comincia a intravedere l'abitato di Chiusi della Verna e il suo Santuario.
Scendiamo ripidamente, per poi risalire in breve attraversando il torrente Rassina e in poco più di mezz’ora siamo in paese, sulla piazzetta della Fonte Campari. Imbocchiamo una gradinata che si ferma al centro storico, con la Chiesa di San Michele Arcangelo del 1338. Scendiamo al primo bar che incontriamo, per dieci minuti di ristoro e poi inforchiamo il Sentiero Natura per arrivare in una mezz’ora, all’Eremo, dove pernotteremo.
Quando Mario (il titolare de "La Casina", ci riporta a Caprese, il primo cartello che incontriamo, ci annuncia che in 6 ore e mezza saremo a Chiusi e questo ci conforta, dopo due tappe che dire importanti è cosa buona e giusta!
Il primo obiettivo prende il nome di Fragaiolo, a 714 metri di altitudine; uno dei paesi più elevati del Comune di Caprese. Sorge dove inizia la grande foresta che domina la “Piccola Valle di Dio”. Grandi e secolari castagni (DOP Marrone di Caprese).
Saliamo, sempre dentro il bosco di castagni, che poi si trasforma in un incantevole faggeto, incontriamo fresche fontanelle sino al poggio Cerbincione, per poi fermarci all’eremo de La Casella.
Superato l’eremo, proseguiamo per la pista di crinale che scende per il Monte Foresto; siamo alla Croce della Malcima (1112 m), e oltre allo stupendo panorama, si comincia a intravedere l'abitato di Chiusi della Verna e il suo Santuario.
Scendiamo ripidamente, per poi risalire in breve attraversando il torrente Rassina e in poco più di mezz’ora siamo in paese, sulla piazzetta della Fonte Campari. Imbocchiamo una gradinata che si ferma al centro storico, con la Chiesa di San Michele Arcangelo del 1338. Scendiamo al primo bar che incontriamo, per dieci minuti di ristoro e poi inforchiamo il Sentiero Natura per arrivare in una mezz’ora, all’Eremo, dove pernotteremo.
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