domenica 4 luglio 2021

da Badia Prataglia a Camaldoli

lunedì 5 luglio 2021 – Il mio Cammino

Duekking GEA 00 E1

Prima di partire da Badia, visitiamo la interessante chiesa abbaziale di Santa Maria e San Benedetto del X secolo, con la cripta romanica del secolo VIII. Facciamo rifornimento di un po’ di pane e dell’ottimo formaggio caprino per la merenda di mezza giornata e poi ci dedichiamo alla nostra quinta tappa.

Dal centro paese, prendiamo una rampa che ci porterà interamente nel Parco delle Foreste Casentinesi, sino a sfiorare i 1500 metri di altitudine. Passiamo dalla località Fangacci diretti a Prato alla Penna a 1248 metri ed è subito Camaldoli, dove aspettiamo circa un’ora per poter usufruire di una visita guidata all’Eremo, che ci lascia veramente stupefatti e interiormente contenti. 

Subito dopo la visita, ci dirigiamo verso il Monastero, scendendo il monte tra ruscelli e ponticelli; visita alla cappella della Madonna della neve e poi alla ricerca in foresteria, di una stanza per la notte.

Sbrigate le pratiche d’ingaggio, lasciamo gli zaini e partiamo alla ricerca del Castagno Miraglia, una vecchia e maestosa pianta che sembra aver radici nei dintorni, a circa mezz’ora di cammino.

Il Castagno, che prende il nome dalla moglie di un direttore generale del Ministero dell’Agricoltura, si può ipotizzare sia vecchio di 400-500 anni. Alto 19 metri, con circonferenza di 12, è in buone condizioni, nonostante la grande spaccatura longitudinale. Oltre a essere una delle piante più grandi della provincia di Arezzo, è inserito tra gli alberi monumentali della Toscana.  

Nel suo recinto di protezione, è installata un’opera d’arte formata da fili di ferro zincati che portano sulla punta delle pietre trasparenti. L’autrice, Takako Hirai, l’ha chiamata “Giardino Segreto”, ed è visibile sino al 12 settembre.


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