giovedì 14 agosto 2025 - Come la penso
Domani, venerdì 15 agosto, in Alaska, tra Trump e Putin, si riscriveranno gli equilibri mondiali!
Putin sta per ottenere tutto dalla guerra in Ucraina. La Nato, militarmente sconfitta, dovrà fare importanti concessioni.
L’Ucraina non entrerà nell’Alleanza Atlantica e così l’espansione americana in Europa orientale finirà!
Le regioni occupate o liberate dai russi resteranno in mano alla federazione russa, inclusa la Crimea.
L’Ucraina potrebbe essere smilitarizzata e l’attuale classe dirigente sostituita.
Gli Usa, con la rottura dei rapporti tra Russia ed Europa e la crisi dell’industria tedesca, avrà un maggior controllo sugli alleati europei.
Gli ucraini, invano morti, e gli europei, sempre più poveri e insignificanti sono i grandi sconfitti della guerra.
l’Ucraina è solo il pretesto per questo Summit, durante il quale si parlerà del nuovo ordine mondiale.
Il mondo ha bisogno di trovare una nuova strada per le relazioni commerciali, che non passi più dal dollaro.
E per rallentare l’ascesa dei popoli non allineati: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Iran e Indonesia (Brics) ormai diventati un’organizzazione intergovernativa, con obiettivi geoeconomici e geopolitici, e conservare i privilegi delle proprie oligarchie, gli Stati Uniti, hanno bisogno di rapporti più distesi con la Russia.
Questo è il mio piccolo pensiero, alle soglie di questa fatidica data, supportato però da analisi di uomini molti più importanti.
Staremo a vedere nel prossimo futuro, quanto e cosa ci riserveranno i "grandi" di questo piccolo mondo.
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