lunedì 10 luglio 2023

Santa Maria delle Grazie

lunedì 10 luglio 2023 – Sensi e Sensazioni

Visitare questa basilica è parte integrante dell’itinerario di Grado paleocristiana.

Situata nel centro storico di Grado, accanto al duomo di Sant’ Eufemia, fu edificata dal Patriarca Elia, approssimativamente alla fine dell IV secolo e inizi del V, e voluta da Cromazio, allora vescovo di Aquileia.

L’aspetto esteriore è relativamente semplice, ma la simbolica trifora nella parte superiore della facciata, realizzata con colonnine e capitelli d’epoca romana, è degna di nota.

Presenta uno sviluppo architettonico insolito; all’interno, infatti, si possono cogliere particolari inusuali e di notevole interesse storico-artistico: secondo alcuni esperti, per esempio, la zona absidale si richiama a modelli tipici della Siria; inoltre, risultano sorprendenti i due livelli della navata centrale e di quella di destra.

A metà del V° secolo fu eretta una vera e propria basilica alla quale corrisponde il pavimento più basso; tale chiesa venne abbandonata per un certo periodo di tempo a causa dei danni di un incendio e sarebbe stata poi inglobata dal grandioso edificio nella seconda metà del VI° secolo; a quest’ultima fase risale l‘innalzamento del livello pavimentale.

Parecchi elementi della basilica per così dire "intermedia" sono tuttora presenti, come nell’attuale navata destra dove si può ammirare un bel tratto di pavimento musivo. sempre risalenti al V° secolo sono: gran parte della peculiare abside con bifora, la cosiddetta cattedra, i seggi e il banco presbiteriali in pietra e marmo.

Di epoca eliana” sono le colonne, cinque a destra e altrettante a sinistra, con i bellissimi e variegati capitelli perlopiù di reimpiego; l’altare è coevo, mentre la recinzione è il frutto di restauri con utilizzo sia di parti autentiche che di integrazioni.


 

 

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