sabato 23 aprile 2022 – Il mio Cammino
Usciti dall’appartamento e sotto un cielo plumbeo, siamo alla ricerca del “mojon”, il monolito che indica l’inizio del nostro cammino. Ferrol è una cittadina interessante e le indicazioni ci portano al porto, accanto al molo di Curuxeiras, progettato nella metà del XVIII secolo. Qui si possono apprezzare le caratteristiche dell'ingegneria militare dell'epoca, funzionalità e geometria dalle linee di grande sobrietà.
Individuata la Pietra Miliare, procediamo verso l'incantevole Paseo da Mariña, la calle Espírito Santo e la Praza Vella, in cui si ammirano le abitazioni tradizionali con vetrate caratteristiche galiziane. Passiamo nel Ferrol Vello, la città antica, con un tracciato delle strade fortemente irregolare. Ci avviciniamo alla Porta do Parque (XIX secolo), che comunica con l’Arsenale.
Dopo l’insenatura di Caranza, dove si trova l’Auditorium, arriviamo alla rotonda del Mare e costeggiamo l’estuario. Accanto, circondata da un’area verde, si trova la cappella di Santa María de Caranza. Continuiamo intorno alla foce di Ferrol, con la vista panoramica dei paesi sull’altra sponda: Neda e Fene.
Prima di arrivare al paese di Neda, incontriamo il monastero di San Martiño de Xubia, conosciuto anche come Mosteiro do Couto. La sua chiesa romanica a tre navate, è della prima metà del XII secolo, quando divenne priorato dell’Abbazia di Cluny.
Arriviamo a O Ponto e un po’ dopo siamo al ponte sul fiume Xubia, che funge da confine tra i Concellos de Narón e Neda. Il Mojon che ci appare porta il chilometro 100 da Santiago. Sta a indicare che ne abbiamo già percorso una ventina senza alcuna stanchezza!
Dopo aver attraversato un parco con erba e strade sterrate, siamo a Neda una città di origine medievale e famosa per il suo pane gustoso. Passiamo di fronte alla chiesa di Santa María de Neda e alla Torre dell’orologio e poi il percorso ci porta al lavatoio Mundín.
Siamo ormai alle porte della cittadina; costeggiamno la pineta fino a raggiungere il ponte sul fiume Eume, costruito nel XIV secolo. Arriviamo finalmente a Pontedeume.
Dopo aver attraversato un parco con erba e strade sterrate, siamo a Neda una città di origine medievale e famosa per il suo pane gustoso. Passiamo di fronte alla chiesa di Santa María de Neda e alla Torre dell’orologio e poi il percorso ci porta al lavatoio Mundín.
Siamo ormai alle porte della cittadina; costeggiamno la pineta fino a raggiungere il ponte sul fiume Eume, costruito nel XIV secolo. Arriviamo finalmente a Pontedeume.
30,59 chilometri, tempo in movimento 6 ore e 16 minuti, tempo totale 10 ore e 3 minuti.
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