sabato 5 febbraio 2022

Circuito San Gottardo

sabato 05 febbraio 2022 – Il mio Cammino

È un percorso di circa 20 chilometri nella zona centrale dei Colli Berici, con diversi sali e scendi in una bella varietà di sentieri. 

Sono le 9.00 e posteggiamo l’auto nella piazza di San Gottardo, una frazione di Zovencedo (VI). Ci impieghiamo diversi minuti a scoprire l’inizio del percorso, che ci permettono di conoscere il paese, ma poi siamo sul sentiero che comincia a inerpicarsi nel bosco. 

Tocchiamo le propaggini di San Giovanni in Monte, frazione di Barbarano, una delle località più elevate dei Berici, alle pendici meridionali del monte Lungo e notiamo il profilo dello strano campanile e la chiesa vecchia, che sembra essere stata fondata dall’Ordine dei Templari. 

Saliamo sino al punto panoramico di Barbarano, la perla dei Berici, per poi scendere sino al ristorante “La Scudeleta” e iniziare il sentiero che ci porterà alla cava Arcari, una delle numerose cave presenti sui monti Berici. La pietra “dolce” è conosciuta fin dall'antichità e particolarmente adatta alla lavorazione di fregi e statue raffinate. Si tratta di calcare tenero molto compatto e uniforme di colore biancastro o leggermente rosato, depositatosi durante l’Eocene, circa 60 milioni di anni). Nelle cave a Zovencedo, San Gottardo, valle del Gazzo, l'estrazione è iniziata dalla metà ottocento e fortemente valorizzata per buona parte del novecento, con una vera e propria cultura dei cavatori. La pietra di Zovencedo è chimicamente leggermente diversa da quella più famosa di Nanto. Da notare l'assenza di silice, perciò i lavoratori non erano esposti alla silicosi. 

Lasciamo questo momento culturale per tornare sul sentiero che ci porta a ritornare a San Gottardo, passando dalla fontana dei Trotti e inerpicandosi sull’ultimo tratto. Il mio orologio segna 26,7 chilometri per 6 ore di cammino.


 

 

 

 

 

 

 

 

 



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