domenica 13 febbraio 2022

Eremo di San Rocchetto

domenica 13 febbraio 2022 – Sensi e Sensazioni 

È un luogo di culto cattolico che sorge su una collina in località Quinzano di Verona e fa parte dell’omonima diocesi. 

Nell'ottavo secolo, in questi luoghi visse eremita Sant'Alessandro che, dal 712 al 728, divenne il quarantesimo vescovo di Verona. Sul suo sacello, probabilmente sulla sommità del colle, furono costruite le strutture più antiche di un'altra chiesetta oggi denominata San Rocchetto e legata ai pellegrini veronesi, i palmieri, che, partiti, fra il IX e XIV secolo per la Terrasanta, erano tornati a Verona, trovando delle concordanze con i luoghi santi visitati. 

Così la città divenne una Gerusalemme minore e sul colle a ovest di Quinzano fu localizzato il Calvario (in seguito storpiato in Cavro). Su questa altura, fu costruita una grotta con un ricolmo che rappresentava il Golgota, sul quale furono posate tre croci. Nella grotta collocarono un sepolcro con le immagini di Cristo e degli altri personaggi della passione. 

L'edificio sacro attuale è del 1511; fu voluto da una compagnia laicale del Santo Sepolcro, attiva nel Duomo di Verona. L'architettura della chiesetta è semplice. La facciata presenta tre finestre ed è spezzata da un portico arioso, sulle cui arcate sono posti sei stemmi di nobili protettori. È segnata la data del 1586, a indicare forse un restauro. 

All'interno, si trova un unico vano con tre piccole absidi semicircolari; nell'abside centrale, dietro l'altare maggiore, cui si accede mediante uno strettissimo deambulatorio, è collocato un sepolcro con un gruppo di antiche statue che rappresentano il compianto di Cristo morto. 


 

 

 

 


 

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