domenica 13 febbraio 2022

Quinzano e San Rocco

domenica 13 febbraio 2022 – Sensi e Sensazioni 

In una valle circondata dalla fascia collinare più vicina a Verona, Quinzano deve a questa sua felice posizione geografica la più antica frequentazione umana del Veronese. All'incirca 200 mila anni fa, nel paleolitico inferiore, qui visse I'Homo Quintianensis e la stazione preistorica è fra le più importanti d'Italia, anche per il ritrovamento d'alcuni reperti di animali fossili. 

Secondo l'ipotesi etimologica più convincente, Quinzano deve il suo toponimo d'origine romana alla distanza dal capoluogo, che è di circa cinque chilometri da Porta San Giorgio. Altre congetture toponomastiche risalgono alla locale famiglia romana dei Quintii. La più antica menzione di Quinzano è presente in un importante documento della storia medioevale veronese: il testamento dell'arcidiacono Pacifico, datato 9 settembre 844. Ireneo Pacifico (776-844), arcidiacono della Cattedrale di Verona, architetto, paleografo, matematico e teologo, d'origini longobarde che, quasi certamente, qui nacque e il 6 agosto dell'844 fece consacrare da Itiprando, un vescovo al seguito dell'imperatore Lotario, in visita a Verona, la chiesa di Sant'Alessandro, nei secoli successivi dedicata a San Rocco. 

Il culto di questo santo, un pellegrino francese lungo la Via Romea nel XIV secolo, si diffuse largamente nell'Europa tardo-medievale. Nel 1414, il Concilio di Costanza lo aveva invocato per la liberazione dall'epidemia di peste che si era propagata localmente proprio durante i lavori conciliari. La sua iconografia sorveglia il portale di ingresso, rappresentato con i simboli tipici del pellegrino (bastone, mantello, cappello, borraccia e conchiglia di San Giacomo di Compostela). 

All’oratorio si accede tramite una scalinata erosa, intagliata nella roccia della collina e bordata da antichi muri dello stesso materiale dei terrazzi adiacenti, uno scenario davvero suggestivo, sia salendo che, giunti al piccolo porticato, affacciando lo sguardo alla pianura. Pare probabile che questo edificio sia stato costruito, dopo il 1480, sopra un più antico oratorio forse rupestre che alcuni studiosi tendono ad attribuire a quello stesso arcidiacono Pacifico sopra citato, figura di spicco della Verona carolingio-longobarda che avrebbe concepito l'originaria idea della Verona minor Hyerusalem e i suoi luoghi simbolici.


 

 

 

 

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