venerdì 24 maggio 2013

Addis Ababa - Itegue Taitu Hotel


24 aprile 2013 - La rivelazione Amhara

La guida lo classifica e presenta così: Prezzi economici, tenete gli occhi ben aperti e guardatevi dagli individui dall’aria poco rassicurante; nei pressi si ritrovano procacciatori, bagarini, tipi strani e poveri diavoli.

Praticamente in centro città, costruito per volere dell’imperatrice Taitu nel 1907, è l’albergo più vecchio della capitale: l’edificio principale è praticamente un pezzo da museo traboccante di mobili d’antiquariato. Potrebbe essere bellissimo se solo la manutenzione non si fosse fermata all’anno di costruzione. Tutto vero!

Quando abbiamo preparato il viaggio, non abbiamo avuto alcun dubbio: era l’hotel perfetto per noi. E così si è dimostrato! Tanto da restarci due notti all’arrivo e prenotato poi le ultime due prima del rientro in Italia. 
La camera suite a tre letti, con bagno (290 birr, circa 12 euro), una cena Vegana (70 birr, circa 3 euro) e un mondo di personaggi caratteristici, con cui condividere la breve avventura.





Taitù Batùl
Sole, Luce di Etiopia, più nota in Italia come Regina Taitù (circa 1849 - 11 febbraio 1918), dopo quattro matrimoni falliti, sposò re Menelik di Scioa, più tardi imperatore Menelik II d'Etiopia.
Taitù, ebbe un notevole potere politico come moglie di Menelik, sia prima sia dopo che furono incoronati imperatore ed imperatrice d'Etiopia nel 1889. 
Profondamente sospettosa delle intenzioni europee nei confronti dell'Etiopia, fu un'attrice fondamentale nel conflitto con l'Italia e mantenne una linea dura nei confronti degli Italiani, tanto che fu presente, comandando un reparto di cannonieri, nella storica battaglia di Adua.
È sepolta accanto a suo marito presso il monastero di Taeka Negest Ba'eta Le Mariam ad Addis Abeba.















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