settembre 2008 - Sensi e Sensazioni
La città di Berlino è forse la più indimenticabile nei tanti viaggi che si ha la fortuna di fare nella propria vita. Raccoglie tanta importanza in ogni suo angolo e ci si può ritrovare qualsiasi sentimento si vada a cercare: l'amore, l'amicizia, la nostalgia, l’angoscia, la vergogna, il dolore, la rabbia.
La chiesa della commemorazione del Kaiser Guglielmo I, è il centro simbolico di Berlino ovest ed è il monumento alla pace e alla riconciliazione. Le rovine originali della torre occidentale, soprannominate “il dente bucato” sono ciò che rimane della chiesa antica, andata distrutta con i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, insieme a tutti gli altri edifici antichi della piazza.
Il progetto di ricostruzione, del 1956, di Egon Eiermann, prevedeva la realizzazione di una chiesa moderna e di una nuova torre campanaria, con l’abbattimento dell’antica navata. La chiesa moderna, consiste in una struttura ottagonale e una torre campanaria esagonale. Particolare è la sua luce blu, ottenuta con lampade nell’intercapedine tra le pareti esterne e interne.
Oltre 20mila finestrelle in vetro colorato compongono le pareti della chiesa moderna, che è stata consacrata il 25 maggio 1962, lo stesso giorno della nuova cattedrale di Coventry, in Gran Bretagna, anch’essa vittima dei bombardamenti.
All’interno della chiesa si trova una fonte battesimale in alluminio contenente perle di marmo di Carrara, un organo Schuke con 5000 canne, realizzato nei laboratori di Berlino-Lichterfelde, un bronzo sospeso raffigurante Cristo risorto, un monumento ai martiri protestanti del regime nazista, una croce di chiodi (realizzata con chiodi provenienti dalla cattedrale di Coventry, distrutta dai bombardamenti tedeschi nel 1940, e per questo simbolo di riconciliazione tra i due popoli) e una croce a icone della chiesa Ortodossa russa. Il motivo musicale proveniente dalla torre antica, composto dal principe Luigi Ferdinando di Prussia, può essere udito ogni ora.
La città di Berlino è forse la più indimenticabile nei tanti viaggi che si ha la fortuna di fare nella propria vita. Raccoglie tanta importanza in ogni suo angolo e ci si può ritrovare qualsiasi sentimento si vada a cercare: l'amore, l'amicizia, la nostalgia, l’angoscia, la vergogna, il dolore, la rabbia.
La chiesa della commemorazione del Kaiser Guglielmo I, è il centro simbolico di Berlino ovest ed è il monumento alla pace e alla riconciliazione. Le rovine originali della torre occidentale, soprannominate “il dente bucato” sono ciò che rimane della chiesa antica, andata distrutta con i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, insieme a tutti gli altri edifici antichi della piazza.
Il progetto di ricostruzione, del 1956, di Egon Eiermann, prevedeva la realizzazione di una chiesa moderna e di una nuova torre campanaria, con l’abbattimento dell’antica navata. La chiesa moderna, consiste in una struttura ottagonale e una torre campanaria esagonale. Particolare è la sua luce blu, ottenuta con lampade nell’intercapedine tra le pareti esterne e interne.
Oltre 20mila finestrelle in vetro colorato compongono le pareti della chiesa moderna, che è stata consacrata il 25 maggio 1962, lo stesso giorno della nuova cattedrale di Coventry, in Gran Bretagna, anch’essa vittima dei bombardamenti.
All’interno della chiesa si trova una fonte battesimale in alluminio contenente perle di marmo di Carrara, un organo Schuke con 5000 canne, realizzato nei laboratori di Berlino-Lichterfelde, un bronzo sospeso raffigurante Cristo risorto, un monumento ai martiri protestanti del regime nazista, una croce di chiodi (realizzata con chiodi provenienti dalla cattedrale di Coventry, distrutta dai bombardamenti tedeschi nel 1940, e per questo simbolo di riconciliazione tra i due popoli) e una croce a icone della chiesa Ortodossa russa. Il motivo musicale proveniente dalla torre antica, composto dal principe Luigi Ferdinando di Prussia, può essere udito ogni ora.
Due angeli scendono a Berlino e, invisibili, osservano il comportamento degli umani senza poter far nulla per aiutarli. Uno dei due s'innamora e diventa uomo, dunque mortale.
Moderna favola che coniuga malinconia e tenerezza e recupera la memoria storica e visiva di Berlino.
La chiesa appare all'inizio del film. L'angelo Damiel scruta i berlinesi dal rudere del campanile.
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