mercoledi 28 dicembre 2011 - Politically Correct
Caro Governo Tecnico. ci hai già fatto un grosso regalo l’11 novembre al momento del tuo auspicato insediamento. Ci hai poi coinvolto e stupito, non con tanti discorsi, ma con quelle tre semplici parole di speranza: “Rigore, Equità, Crescita”. Ora, dopo il Natale, che ci ha fatto toccare con mano cosa volesse dire “Rigore” e riuscendo a immaginare che per la “Crescita” forse sarà necessario aspettare ancora molto, vorremmo che almeno riuscissi a mettere a fuoco e a farci “gustare” la seconda parola che hai “scolpito” nei nostri infantili cuori, come pietra d’angolo: “Equità”, che poi ricorrendo ai sinonimi potrebbe suonare come: giustizia, imparzialità, obiettività, equanimità. Magari partendo da tutti quei privilegi, benefici, agevolazioni, e concessioni di cui usufruiscono i nostri (troppi) parlamentari.
In attesa di nuovi sviluppi o della “fase due” come viene chiamata adesso, continueremo a credere e ad avere “fiducia” in voi.
Per il bene nostro e di tutta la nostra santa madre Italia.
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