domenica 27 aprile 2025

Santa Severina

domenica 27 aprile 2025 - Magica Calabria 

A metà strada tra il Mar Ionio e la Sila crotonese, nella Valle del fiume Neto, e nel periodo che va dall'840 all'886, l’abitato di Siberne, oggi borgo di Santa Severina, è appena diventato un Kastron arabo, un complesso fortificato e dotato di edifici religiosi e abitazioni. Saranno i bizantini, a seguito della “riconquista” cristiana, ad aggiungere l’appellativo “Santa”; poi i normanni di Roberto il Guiscardo, nell’XI secolo, a ridisegnare la fortezza così come appare oggi, con qualche accorgimento da parte degli angioini, degli aragonesi e delle nobili casate locali, Carafa e Ruffo. 

Da non perdere la visita all'importante Battistero Bizantino, unico nel suo genere in Calabria, con affreschi datati X-XII secolo, la Cattedrale di Santa Anastasia (XIII secolo) e il Monastero della Madonna della Calabria. 

La Concattedrale di Sant'Anastasia è tra gli edifici di culto più importanti della regione. Intitolata all'omonima patrona, sorge per volontà dell'arcivescovo Ruggero di Stefanuzia tra il 1274 e il 1295. Della costruzione originale rimane l'antico portale ad arco a sesto acuto, al centro del quale compare lo stemma vescovile sormontato da una finestra. Il resto della facciata è settecentesco. 

Sul lato sinistro sorge l'imponente torre campanaria su quattro livelli. L'interno presenta marmi calabresi del XVII secolo con una tavoletta centrale marmorea raffigurante Gesù fra i Dottori e un crocifisso del XV secolo nella prima cappella della navata di destra, la stessa su cui sono murate quattro lapidi provenienti dalla Chiesa dell'Addolorata. Ricca di oggetti d'arte sacra, che includono ostensori, calici bordati in oro e la preziosa reliquia della santa, custodita nell'urna d’argento che Roberto il Guiscardo donò alla città. 

A sinistra della Concattedrale si trova uno dei monumenti religiosi più importanti della Calabria: il Battistero Bizantino del X secolo, l'edificio più antico della regione nel suo stile, al centro del quale è collocato il fonte battesimale marmoreo circondato da affreschi datati tra il X e il XII secolo.



 


 

 

 

 
 

 


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