martedì 1 giugno 2021

Lio Piccolo – Frammenti di Laguna

martedì 1 giugno 2021 - Venezia, dal mio punto di vista 

Dopo l’attracco e scaricate le bici, ci fermiamo, molto probabilmente nell’unico agriturismo esistente, per gustare l’anguilla della Laguna ai ferri, servita con le castraùre di Sant’Erasmo. Poi, in sella alle bici noleggiate, ci dirigiamo verso questo piccolo borgo che porta ancora le tracce di una antica presenza romana. Si attribuisce al prete Mauro, sfuggito alle invasioni barbariche, la fondazione di due chiese dedicate a San Salvatore e alla Vergine Maria. Si fa risalire, ancora terraferma, al 1038 la presenza di una popolazione dedita alla caccia. Piccoli nuclei di agricoltori che portavano i loro prodotti al mercato di Rialto. Le valli da pesca spesso appartenevano a istituzioni o a monasteri circostanti. 

Il palazzo al centro del borgo, fu costruito nel 1698 dal mercante veneziano Domenico Cottini. 

La chiesa di Santa Maria della Neve venne eretta tra il 1697 e il 1704 sempre dallo stesso mercante, ma fu poi modificata nel 1889 dai nuovi proprietari: i Padri Armeni Mechitaristi della congregazione dell’isola di San Lazzaro, che, in seguito, nel 1911, inaugurarono anche il campanile.


Girando nella laguna si intravedono moltissime specie di volatili interessanti, ma l’incontro più entusiasmante lo abbiamo avuto con la colonia di fenicotteri rosa, che ci ha letteralmente rapito e incantato per diverso tempo.


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