sabato 21 luglio 2012 - Andiamo al Cinema
Mirror mirror on the wall, who's the faires of them all?
(Donni Romani) Dimenticate la Biancaneve di disneyana memoria e tutto ciò che sapete sulla favola più nota dei fratelli Grimm. Perchè il film racconta di un eroina moderna e coraggiosa che non cucina per i dolci nanetti e non ha paura della propria ombra. Una Biancaneve in versione fantasy, gotica quanto basta e infarcita di effetti speciali di altissima qualità, interpretata dall'eroina di Twilight e da Charlize Theron nei due ruoli principali che ha un merito innanzitutto, quello di far assurgere a ruolo di coprotagonista il cacciatore che sarà il mentore di Biancaneve, le insegnerà a combattere e a nascondersi, la aiuterà a riconquistare il regno e saprà starle vicino nel suo diventare adulta, con tutte le sofferenze e le responsabilità che comporta.
Divertente, ben girato, un film che intrattiene e stupisce con le creature animate della foresta, dove le fate che cavalcano conigli sembrano uscite dal mondo di Avatar e dove i troll vengono ammansiti dallo sguardo malinconico di Biancaneve. I nani sono combattivi, irosi e coraggiosi come da copione di ogni fantasy e il bacio del principe non sveglia Biancaneve, perchè i tempi son cambiati, e l'ironia della scena è palpabile e di gran soddisfazione per chi ama abbattere i clichè.
Charlize Theron è una strega quasi suo malgrado, vittima di un odio per gli uomini e di un bisogno di primeggiare fra le donne che la consuma e la umanizza pur nella sua crudeltà.
Un'ottima pellicola fantasy dunque, in cui i prìncipi sono meno necessari, i cacciatori hanno uno spirito nobile, le streghe sono bambine violate e le principesse cavalcano cavalli bianchi impugnando una spada. Una rivoluzione morbida, ma profonda, del concetto di favola. Tanto più che per sapere se "vissero tutti felici e contenti" si dovrà attendere il sequel previsto per il 2014.
Mirror mirror on the wall, who's the faires of them all?
(Donni Romani) Dimenticate la Biancaneve di disneyana memoria e tutto ciò che sapete sulla favola più nota dei fratelli Grimm. Perchè il film racconta di un eroina moderna e coraggiosa che non cucina per i dolci nanetti e non ha paura della propria ombra. Una Biancaneve in versione fantasy, gotica quanto basta e infarcita di effetti speciali di altissima qualità, interpretata dall'eroina di Twilight e da Charlize Theron nei due ruoli principali che ha un merito innanzitutto, quello di far assurgere a ruolo di coprotagonista il cacciatore che sarà il mentore di Biancaneve, le insegnerà a combattere e a nascondersi, la aiuterà a riconquistare il regno e saprà starle vicino nel suo diventare adulta, con tutte le sofferenze e le responsabilità che comporta.
Divertente, ben girato, un film che intrattiene e stupisce con le creature animate della foresta, dove le fate che cavalcano conigli sembrano uscite dal mondo di Avatar e dove i troll vengono ammansiti dallo sguardo malinconico di Biancaneve. I nani sono combattivi, irosi e coraggiosi come da copione di ogni fantasy e il bacio del principe non sveglia Biancaneve, perchè i tempi son cambiati, e l'ironia della scena è palpabile e di gran soddisfazione per chi ama abbattere i clichè.
Charlize Theron è una strega quasi suo malgrado, vittima di un odio per gli uomini e di un bisogno di primeggiare fra le donne che la consuma e la umanizza pur nella sua crudeltà.
Un'ottima pellicola fantasy dunque, in cui i prìncipi sono meno necessari, i cacciatori hanno uno spirito nobile, le streghe sono bambine violate e le principesse cavalcano cavalli bianchi impugnando una spada. Una rivoluzione morbida, ma profonda, del concetto di favola. Tanto più che per sapere se "vissero tutti felici e contenti" si dovrà attendere il sequel previsto per il 2014.
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