lunedì 2 gennaio 2023

San Michele Arcangelo di Brendola

lunedì 2 gennaio 2023 – Sensi e Sensazioni 

La chiesa ha origine nel X-XI secolo. Una pietra incisa a lettere gotiche con la scritta “CHRISTUS anno 1006 e che si trovava su un architrave della casa dei Cappellani, pare fosse il portale dell’antica Chiesa che precedentemente si trovava dentro le mura del Castello. Il più antico documento testimone di questo edificio è del 1197. 

 I vescovi di Vicenza, nei primi secoli dopo il mille, si ritiravano nel Castello, a seguito delle furibonde lotte tra Guelfi e Ghibellini e da questa dimora emettevano libelli e scomuniche contro i propri avversari. 

Nel 1499 venne restaurata e ingrandita. Nel 1851 fu nuovamente demolita e ricostruita e dal 1861 assunse di fatto la forma di come appare oggi. 

Il suo stile neogotico si rivela nella facciata divisa in tre parti a segnare le navate interne. Da notare le preziose finestre laterali istoriate recentemente, insieme al rosone centrale raffigurante Santa Bertilla, e il portale sormontato da un bassorilievo, raffigurante San Michele che scaccia i diavoli. 

La parte interna è divisa in tre navate da una doppia successione di colonne che si conclude con l’ampio presbiterio sopraelevato rispetto alla chiesa per mezzo di alcuni gradini. Domina su tutto l’imponente altare maggiore in stile neogotico.



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