martedì 3 gennaio 2023

In giro per Venezia

martedì 3 gennaio 2023 – Sensi e Sensazioni

Scesi dal treno puntuale alle 9:50, alla stazione di Santa Lucia, la giornata è grigia e triste, ma cerchiamo di rallegrarla, con una “fritola veneziana” alla crema e un ottimo macchiatone e, zaino in spalla ci dirigiamo di buona lena, verso la prima tappa del nostro programmato tour.

Attraversiamo il Ghetto ebraico, che ogni volta lascia emozioni e ammirazione e poi decidiamo di un’ulteriore botta di entusiasmo, con una brioche alla Pasticceria Maier.

Durante il cammino, mettiamo il naso dentro la Scuola Grande della Misericordia, dove espone Getulio Alviani, il maestro della luce, uno dei principali esponenti italiani dell’Arte Cinetica e Programmata, ma è un’arte che non capisco e quindi diventa solo una passeggiata tra le numerosissime e piacevoli opere.

Ed eccoci davanti alla Chiesa di Santa Maria Assunta detta I Gesuiti, per un’intensa visita all’interno e alla sacrestia, che raccoglie innumerevoli opere d’arte.

Nel nostro andare, siamo ad ammirare per l’ennesima volta quel capolavoro di fine Quattrocento: il Palazzo Contarini del Bovolo arricchito della “bizzarra e leggiadra” scala a chiocciola (in veneziano “bovolo”).

Arrivati al Campo dei Gesuiti, una piccola sosta all’ostello Combo, nato dalla sapiente ristrutturazione di un ex monastero/ex caserma, per ammirare una “chicca” nascosta fra gli spazi comuni: la suggestiva “Corte degli Aranci”: il chiostro dell’ex monastero. 

Proseguiamo sino ad arrivare alla Scuola grande dei Carmini. Anche qui ci dilunghiamo in una visita approfondita e poi ci dirigiamo verso Campo dei Frari e quindi decidiamo di fare una sosta di colazione al Frary’s .

Dopo pranzo, ci infiliamo in quella stupenda Basilica che è Santa Maria Gloriosa dei Frari, comunemente detta solo i Frari, la più grande delle chiese di Venezia.

All’uscita, ritorniamo sui nostri passi e visitiamo San Pantalon, che ancora una volta ci stupisce con la magnificenza del dipinto sul soffitto, considerata la più grande tela al mondo.

Siamo sulla via del ritorno, ma c’è ancora spazio per attraversare il Canal Grande in gondola, anche se solo per alcuni minuti e di vedere l’ultima opera di Banksy per poi salire sul treno, stanchi, ma molto soddisfatti.



 




 

 

Nessun commento:

Posta un commento