domenica 1 gennaio 2023

Brendola e dintorni

lunedì 2 gennaio 2023 – Il mio Cammino 

Lasciata l’auto nel parcheggio di fronte al municipio, e guardato con occhio critico il duomo incompiuto, si sale lungo via Fogazzaro, sino a incrociare il centro storico, con la neogotica Chiesa di San Michele Arcangelo e, sulla Sx il ristorante “Novecento”, ma ciò che appaga, nonostante la giornata grigia e nebbiosa, è l’affacciarsi al balcone naturale per ammirare il paesaggio mozzafiato e gustare una tranquillità impagabile. 

Si sale ancora da via Zanella per arrivare in piazzetta del Vicariato, angolo suggestivo d’altri tempi, dove si affacciano importanti edifici: villa Pagello con il porticato, che risale al XVII secolo, con un prospetto sobrio ed elegante, su tre piani armoniosamente proporzionati; villa Maluta di fine ottocento in stile lombardesco; casa del Vicario che può risalire al XIV secolo, dove il Vicario presente già durante la sottomissione dei Visconti, continuò ad esercitare le sue mansioni anche sotto il dominio di Venezia.

Salendo per via della Rocca, si intravedono i ruderi della Rocca dei Vescovi che nella sua compiutezza doveva essere un edificio piuttosto imponente. 

Siamo nel bosco e si procede con difficoltà tra sassi scivolosi, pantano e grande pendenza. Percorriamo via Monti Comunali, alle pendici del Monte (345 m) e cerchiamo ormai la via del ritorno. Scendiamo sino a incontrare la fontana Lavo e poi prendiamo per via Monte Grappa, Sp129. Imbocchiamo via Firenze, un tratto di via Roma e ci buttiamo su via Asiago per arrivare poi al parcheggio. 

Abbiamo percorso 7,52 chilometri in 1 ora e 40 minuti, con un dislivello di 329 metri.






 

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