giovedì 2 marzo 2017

Le perle del Baltico: Tallin, Helsinki e San Pietroburgo

giovedì 2 marzo 2017 - Sensi e Sensazioni

Potrebbe essere un lungo weekend, per visitare queste tre meraviglie baltiche, senza la preoccupazione di appoggiarsi ad agenzie di viaggio o a lungaggini procedurali per il visto turistico, con notevole risparmio economico e di tempi.

Abbiamo testato per voi questa breve, ma magnifica vacanza che forse molti credono difficile da organizzare. Noi ne siamo rimasti entusiasti e vi consigliamo di conservarla nel cassetto dei sogni. 
Ve ne parleremo, per comodità, con riferimento agli orari del nostro soggiorno, chiaramente da adattare alle vostre esigenze e disponibilità.


L’importante è arrivare a Tallinn: in aereo o in auto propria o noleggiata e precisamente al parcheggio vicino al terminal traghetti. La tariffa auto è di 6 euro al giorno con possibilità di sosta notturna (se in camper).

Dentro il terminal, cento metri dal parcheggio, allo sportello della “Viking Line” si può prenotare il traghetto per Helsinki. Con 102,00 euro vi verrà consegnato il contratto che però, necessiterà di check-in, un’ora circa prima degli imbarchi, per essere trasformato in biglietto.

Sempre nello stesso terminal, allo sportello della “St. Peter Line”, potete prenotare l’imbarco da Helsinki per San Pietroburgo, delle 18,00. Costo per due persone 178,00 circa (perchè il prezzo varia secondo il periodo) e comprende la traversata, il passaggio in cabina andata e ritorno e il taxi, sempre andata e ritorno, dal molo d’imbarco/sbarco sino in piazza Sant’Isacco (cattedrale). 

Vi viene consegnata una “Boarding Card” per tutte le operazioni di controllo sulla nave e chiave della vostra cabina e due Card “Departure” e “Arrival” che serviranno per l’imbarco/sbarco e che in dogana, al controllo passaporti, vi verranno ritirate. 

Quando avrete espletato queste semplici pratiche, forti e soddisfatti di voi stessi, potrete dedicarvi tranquillamente alla visita di Tallin e al cuore della città, che dista circa 500 metri dal parcheggio.

L’indomani mattina, arrivate per le 7:00 all’imbarco, consegnate il contratto allo sportello Viking-line, che verrà trasformato nel Ticket di andata e, dopo il normale check-in, alle 8:00 si parte per Helsinki. 
L’attraversata dura 2 ore e 30, si sbarca a Katajanokka il molo della Viking Line, a circa 1 km dal centro, dove sulla piazza del Senato (Senate square) vi aspetta il CitySightSeeing, il bus rosso che con 39 euro (un po’ caro) e in un’ora e 30, vi farà conoscere tutte le bellezze e i punti interessanti della città. 
Avrete possibilità di scendere a qualsiasi fermata, visitare e prendere il prossimo bus, il ticket è valido 24 ore. Se invece memorizzerete i punti interessanti, li potrete poi visitare a piedi con più comodo.

L’importante è che per le 18:00 (un’ora prima della partenza) siate al West Terminal, molo della St. Peter Line che dista circa 3 km (un’oretta a piedi) o con il taxi (circa 30 euro).
Espletata la pratica dell’imbarco (come in aereo) e saliti sulla Princess Maria, si cerca la propria cabina (segnata sulla Boarding Card) e poi, lasciato il bagaglio, ci si può muovere sulla nave in libertà.
Vi consigliamo di prenotare la cena al buffet (29,00 euro); li vale tutti per la scelta e la quantità delle pietanze, bevande incluse.
Dopo una piacevole nottata, cullati dalle onde del mar Baltico e dal rumore (sopportabile) della sala macchine, si sbarca alle 8:00 del mattino e un taxi (gratuito) vi porterà in piazza Sant’Isacco e, nello stesso punto, lo troverete per il rientro alla nave, (servizio ininterrotto). Ricordate però che l’ultima corsa è alle 17:45.

Di lato della cattedrale (sulla piazza), si può anche qui salire sul CitySightSeeing, che con 9 euro (a buon mercato), in lingua italiana e in un’ora e 30, vi farà scoprire l’essenziale di San Pietroburgo
Avrete anche qui la possibilità di scendere a qualsiasi fermata, visitare e prendere il prossimo bus, il ticket è valido 24 ore. Se invece memorizzerete i punti interessanti, li potrete poi visitare a piedi con più comodo.

Tornati, con rammarico, all’appuntamento col taxi, e quindi sulla Princess Maria, sempre nella stessa cabina troverete gli effetti personali lasciati il mattino e con partenza alle 19:00, ripercorrerete, nel senso opposto, il tour dell’andata, ritrovandovi a Helsinki, alle ore 8:00 del giorno dopo.
Giocando sugli orari, potrete dedicare ancora una visita alla città oppure, reimbarcandovi alle 10:30 per Tallin, potrete essere al parcheggio alle 13:30.

Tallin è una città splendida. Nel centro storico e tra le sue incantevoli vie si respira il medioevo. Oltre due chilometri di mura intorno a Raekoja Plats, la piazza del comune, unico palazzo comunale gotico sopravvissuto nel nord Europa.





Da non perdere il complesso gotico delle “Tre Sorelle” e una visita al monastero domenicano di Santa Caterina e alle stanze di clausura per sentire un forte richiamo alla meditazione e alla riflessione.





Salendo a Toompea, l’antica città sulla collina che deve il suo nome alla cattedrale luterana di Santa Maria, si può gustare il magnifico panorama sottostante.




Sulla piazza del castello si erge la cattedrale ortodossa Alexander Nevsky, in stile revival russo.



Una visita che non si deve mancare è alla basilica medievale di San Nicolò, un museo d’arte che conserva numerosi capolavori, ma il più famoso è il dipinto “Danza macabra” nella sua rappresentazione della transitorietà della vita.


La città vecchia è collegata alla città bassa tramite una strada denominata la lunga gamba, dove puoi incontrare artisti che interpretano sulla tela le magnificenze di questi scorci.



Se poi la voglia di “dolce” vi attanaglia, una colazione o una merenda presso la pasticceria più antica di Tallinn è d’obbligo.



A pranzo o a cena, vi consigliamo un ristorante particolare, che oltre a proporvi i vari piatti tipici estoni, vi meraviglierà con la sua “zuppa di cipolle” e la fantastica “Assiette de mousquetaires”. Provare per credere! 




Helsinki è 
un museo di architettura. Alvar Aalto la fa da padrone e la città sembra essere una commistione di funzionalità, di estetica, ma anche di qualità della vita.


Arrivando dal mare, è d’obbligo un giro di orizzonte sul bus rosso turistico per segnare i punti salienti del nostro percorso.






Sulla piazza del Senato, cuore della città, spicca il monumento allo zar Alessandro II, circondato dalle statue di Legge, Pace, Luce e Lavoro, ma lo sguardo è attratto dal biancore accecante della cattedrale luterana.




Una visita al Parco Sibelius per soffermarsi al monumento dedicato al compositore finlandese e gustare l’opera astratta, essenza della sua musica.




La cattedrale ortodossa della Dormizione, circondata dalla verde collina che si alza dal mar Baltico, presenta un interno molto grande e arioso, nel tipico stile dai canoni bizantini, che contrasta con lo stile slavo dell’esterno.




La chiesa è dedicata a Maria e il significato del nome deriva dalla credenza che la Madonna non sia morta, ma solo caduta in un sonno profondo, prima di essere assunta in Cielo.

Non si può lasciare Helsinki senza essere passati dalla pasticceria più famosa della città. Se lo chiedete a un finlandese, vi risponderà Ekberg, con la sua specialità, senza ombra di dubbio: il “Napoleon”, una sfoglia a strati con una squisita crema che vi farà sognare.



L’arrivo a San Pietroburgo





L’attraversata, oltre ad offrire un servizio pressochè perfetto per la gradevole ospitalità di una grande nave, è molto interessante sotto tutti i punti di vista e permette immagini alquanto originali e piacevoli, dell’arrivo via mare e di quanto circonda l’attracco in questa magnifica città.

San Pietroburgo è la più europea delle città russe. Sono ben 36 i monumenti elencati come patrimonio dell’umanità e la maestosità delle sue strade, dei palazzi e di tutta la storia che trasuda, ti affascina sino a fartene innamorare.







La maestosità della cattedrale del Salvatore, uno dei simboli più conosciuti, con le sue molteplici cupole a cipolla, il campanile alto 81metri e le decorazioni con smalti variopinti e piastrelle di ceramica e vetro colorato.



La piazza del Palazzo, una vasta spianata che ricorda la grandezza imperiale della dinastia dei Romanov. 



Ci si arriva dalla Prospettiva Nevsky; al centro svetta la Colonna di Alessandro I, alta 47,5 metri, da un lato, con un raggio di curvatura di 580 m, si erge il Palazzo dello Stato Maggiore, mentre sull’altro lato, svetta l’imponente Palazzo d’Inverno, un trionfo rococò di colonne, finestre e nicchie sormontate da ordini di possenti statue. Costituisce il nucleo principale dell’Ermitage.

Accanto al grandioso museo dell’Ermitage, dodici giganteschi Atlanti di granito, dedicati a dodici differenti arti o attività della vita, sembra che se si esprime un desiderio sfregando l’alluce dei loro piedi, si avvererà nel breve tempo. 



Piazza Sant’Isacco, accoglie il nostro taxi, dopo lo sbarco dalla nave e la cattedrale omonima, si presenta come uno degli edifici a cupola più grandi del mondo ed è fondamentalmente un museo. 


Al centro della piazza si erge il monumento equestre a Nicola I Romanov.



Sempre sulla grande arteria Nevsky prospekt, dalle immense vetrate si possono ammirare gli sfarzosi interni, decorati con vetri istoriati, lampadari e ottoni lucidi del magnifico palazzo in stile moderno sede di Kupetz Eliseevs, il negozio di alimentari più elegante della città. 
Nelle vetrine, per la delizia dei bambini, le statue di personaggi delle favole russe.










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