giovedi 17 novembre 2011
Abbandonati (per fortuna) quei politici del “dito medio”, consegnamo l’Italia ai primi della classe usciti dalla Bocconi o dalla Cattolica, rinunciando in parte alla sovranità nazionale e alla volontà popolare. Il governo di Mario Monti e dei “professori” piace, anche se l’età media dei ministri è di 62 anni, anche se arrivano dai vertici delle banche, per proteggerci dal potere delle banche, anche se non sappiamo ancora come si porranno di fronte ai problemi delle pensioni, della giustizia, del mercato del lavoro o della legge elettorale.
Ma li giudicheremo dai fatti! Non certo dal bunga-bunga, dalle promesse non mantenute, dalle barzellette o dal degrado istituzionale a cui ci eravamo abituati per anni .
Di certo, per il momento è che, spinti da una politica ormai al tracollo, spinti da politici di sinistra, di destra o di centro, che ci hanno fatto vergognare di fronte al mondo, siamo tutti corsi tra le braccia di questi “salvatori della Patria” che sembrano di un altra galassia, ma che forse sono uomini migliori di quanto siamo stati abituati e che forse riusciranno a esaltare la meritocrazia, a fermare la corruzione dilagante e a ricostruire l’Italia partendo da alcuni valori ormai dimenticati: l’onestà, la verità, la sobrietà, l’umiltà, il decoro, lo spirito di servizio. Questo è ciò che chiedono oggi gli italiani.
valter niselli
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