sabato 22 giugno 2024

Guarene

sabato 22 giugno 2024 - Andar per città

Il Roero è un territorio prevalentemente collinare collocato tra le pianure del Tanaro e del Po, nella parte nord-ovest della provincia di Cuneo. È formato da 22 comuni e occupa un’area di circa 346 chilometri quadrati. 

Nell’ennesima visita familiare piemontese, riusciamo oggi a scoprire uno dei borghi più belli d’Italia: Guarene piccolo comune di 3500 anime, in provincia di Cuneo e confinante con la vicina città di Alba. 

Ha un patrimonio di qualità urbanistica, architettonica, grazie alla politica di valorizzazione, sviluppo e promozione del proprio territorio.nel centro storico sono presenti tre edifici tutelati dai Beni Culturali: la chiesa della Santissima Annunziata, Palazzo Re Rebaudengo e il Castello. 

Il Castello, esempio di architettura barocca piemontese, fu costruito a partire dal 1726 per iniziativa di Carlo Giacinto Roero. Nei suoi tratti architettonici mostra l'influenza dell'architetto Filippo Juvarra di cui Roero fu allievo. All'interno del castello si possono ammirare decorazioni e affreschi di pittori come Casoli, Rappa, Galliori e Palladino. 

La Chiesa della S.S. Annunziata edificio più amato dai guarenesi, costruita tra il 1699 e il 1738, su progetto dell’architetto Francesco Rachis di Carpeneto. 

Il paramuro, è una sorta di corridoio che divideva le case dalle mura vere e proprie che cingevano l'abitato in epoca medievale.questa protezione era utile anche nei confronti della natura per contrastare le frane che hanno da sempre caratterizzato la storia del paese. Persa la funzione difensiva, è diventato un luogo per le passeggiate e per ammirare il paesaggio del Roero e delle Langhe. 

Piazza Roma è il fulcro del paese e della vita di comunità. Vi si affaccia il palazzo del municipio dove avevano già trovato collocazione prima un tinaggio e successivamente un teatro. 

Palazzo Re Rebaudengo, dimora storica settecentesca e complesso museale, che comprende sale nobiliari decorate con affreschi a tema mitologico, realizzati dal pittore Francesco Casoli. 

La Chiesa di San Michele, collocata in uno degli incroci principali del nucleo storico, rappresenta l’edificio religioso più antico del paese, citato nei documenti già dal 1379. 

Il Poggiolo, punto panoramico che consente di vivere un emozionante effetto aereo, offrendo un superbo panorama che dal capoluogo sino alla catena delle Alpi piemontesi.


 

 



 

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