domenica 12 marzo 2023

Il sonno della ragione genera mostri

domenica 12 marzo 2023 – Sensi e Sensazioni 

El sueño de la razón produce monstruos è una incisione di Goya, della serie intitolata Los caprichos e rappresenta all’artista i vizi della società spagnola contemporanea. 

Il soggetto dell’immagine è un uomo in abiti da camera del settecento addormentato a una scrivania. L’uomo quindi è colto in un sonno profondo e la sua testa è abbandonata sul piano del tavolo. Sopra di lui aleggiano alcuni grossi pipistrelli. Dietro invece sono appollaiati degli uccelli notturni che arrivano dall’alto. In basso è accucciato anche un felino che osserva in alto a sinistra seduto come una sfinge. Sul fianco dello scrittoio verso l’osservatore infine c’è scritta la frase. 

È lo stesso Goya a indicarci il significato della sua opera in questo scritto detto Commento di Alaya: “La fantasia abbandonata dalla ragione genera mostri impossibili; unita a lei, è madre delle arti e origine delle meraviglie”. 

Secondo Goya, dunque, la fantasia è alla base di tutte le creazioni. Se questa è lasciata delirare in maniera incontrollata, senza il supporto della ragione, condurrà ai mostri e a tanti elementi inesistenti; se, invece, la ragione è sveglia e si unisce alla fantasia, in un intimo connubio tra regola e genio, si dà vita a uno strumento dalla potenza inesauribile. 

I mostri, infatti, simboleggiano proprio quelle forme e quei processi mentali che, relegati negli abissi del subconscio, dopo il sonno della ragione hanno potuto finalmente palesarsi: l'uomo, in questo modo, non è oppresso da forze esterne, bensì è in conflitto con sé stesso, travagliato da queste orribili visioni scaturite dalla sua anima. 

Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 30 marzo 1746 - Bordeaux, 16 aprile 1828), pittore e incisore spagnolo, è considerato il pioniere dell’arte moderna. I suoi dipinti, i suoi disegni e le sue incisioni riflettevano gli sconvolgimenti storici in corso e influenzarono i più importanti pittori coevi e del secolo successivo. Goya è spesso indicato come l'ultimo degli antichi maestri e il primo dei moderni. 

Per gli interessati: cercate di vedere il film: “L’ombra di Goya”, dove lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière (scomparso nel 2021) ci guida attraverso l'opera rivoluzionaria del pittore sette-ottocentesco col suo sguardo narrante, lungo un road movie in Spagna. Con acuta sensibilità Goya ha indagato i temi del vizio, della follia, della rivolta e dell’incubo e il film esplora le infinite sfaccettature dell’artista. Presentato con successo al Festival di Cannes.


 

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