domenica 5 marzo 2023

Avesa e fiume Lorì

domenica 5 marzo 2023 – Sensi e Sensazioni 

Il paese conserva ancora le caratteristiche del tempo andato. 

Il nome Avesa deriva da "aves", falda d'acqua e il fiume Lorì e la sua sorgente, una specie di piscina racchiusa da mura, ha costituito nel tempo, una primaria importanza per l'economia locale dando vita all'agricoltura, all'attività molitoria, a quella laniera e, più recentemente, dalla fine dell'Ottocento fino alla seconda guerra mondiale, centinaia di lavandare utilizzarono il fiume per pulire i panni di mezza Verona, con la raccolta della biancheria, il lavaggio, la stiratura e la consegna.

Nel 1836 il 40% delle famiglie di Avesa faceva questo mestiere e aumentò al 46% nel 1876. Tutto il paese si concentrava su questa attività.

Il Lorì serpeggia nella vallata passando anche sotto le abitazioni; fornisce acqua alla fontana del Leone che campeggia in centro paese e dopo essere arrivato in piazza Erbe a Verona, si butta nell’Adige.

Il Lorì è stato di grande importanza anche per la storia di Verona: in epoca romana alimentava l'acquedotto di Verona, Cansignorio costruì addirittura una fontana in piazza Erbe alimentata dalle sue acque, che qualche secolo più tardi facevano funzionare una decina di mulini.


 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento