lunedì 7 marzo 2022

Santa Maria della Pieve

lunedì 7 marzo 2022 – Sensi e Sensazioni 

Il santuario di Santa Maria è un luogo di culto nella frazione di Pieve di Colognola ai Colli (VR). Sorto probabilmente attorno al XI-XII secolo e fondato sopra o in prossimità di un tempio pagano (V secolo) dedicato a Mercurio, dedica murata nella facciata della chiesa, risalente all'età repubblicana romana. 

Fu successivamente sostituito con una piccola cappella-oratorio e poi, intorno all'anno Mille, demolita per erigere l’attuale costruzione. 

Il primo documento che riguarda la chiesa risale al 1145; una Bolla rilasciata da Eugenio III al vescovo di Verona, lo conferma. Nel 1162, invece, fu nominato il primo parroco. 

L'esterno della chiesa presenta una struttura molto semplice. Si tratta di una costruzione bassa, quasi a capanna, priva di elementi decorativi o liturgici. Il campanile romanico fu rinnovato e ricostruito alla fine dell’Ottocento. 

Lo stile semplice e sobrio si ritrova anche all'interno della chiesa a tre navate, che raccoglie un altare maggiore e due altari minori a lato, in stile barocco. Ma si viene colpiti subito dall'armonia che si crea tra spazi e luci. Poiché la struttura della chiesa è alquanto bassa, l'illuminazione naturale è scarsa. Nonostante questo, le pareti risultano illuminate dagli affreschi che risalgono alla fine del XIII secolo – metà del XV°, riportati alla luce grazie a un sapiente restauro. 

Originariamente coprivano gran parte dell’interno dell'edificio, oltre ai pilastri, ma l'imbiancatura delle pareti, a seguito della peste del 1630, contribui a rovinarli. 

L'altare principale è il risultato di alcune modifiche e restauri eseguiti nel corso del '700, periodo in cui fu collocata la statua della Madonna con Gesù in grembo. La statua è incorniciata dal dipinto dell'Annunciazione. La comunità è molto devota alla Madonna e a questa immagine, in particolare perché le vennero attribuiti poteri miracolosi dopo il 1836, quando la popolazione si rivolse a Lei per porre fine all'epidemia di colera.










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