giovedì 1 aprile 2021

La chiesetta di San Rodobaldo

giovedì 1 aprile 2021 – Sensi e Sensazioni

Nella campagna di Belfiore, sorge Villa Cipolla, Vignola detta “Panterona”, un complesso di edifici che , oltre la villa, congloba dei rustici e una cappella che porta sul frontespizio, la scritta 1692, anno di edificazione del complesso. 

La si raggiunge percorrendo la strada provinciale Porcilana e alla rotonda con le direzioni per Belfiore e Caldiero, si prende via Bova sino a incontrare una strada bianca di campagna, per trovarsela dopo pochi metri che affianca la “Panterona”. Di fatto è in posizione poco visibile al passaggio e per trovarla bisogna proprio andarla a cercare.

La Cappella, anche se sopra la porta d’ingresso recita “San Giuseppe”, fu dedicata a San Rodobaldo *, al suo interno, sono presenti alcune lapidi che testimoniano numerose tombe della famiglia dei conti Cipolla, proprietari un tempo della tenuta “Panterona” e anche delle terre circostanti. Si ritiene inoltre che qui abbia celebrato la sua prima messa San Gaspare Bertoni. 

* San Rodobaldo II è vissuto nel XIII secolo. È indicato come II, per l’esistenza di un Rodobaldo de' Sangiorgio, vescovo prima di lui. Guidò la diocesi di Pavia dal 16 giugno 1230, consacrato da Papa Gregorio IX, fino al giorno della sua morte avvenuta il 12 ottobre 1254. Si afferma che sia di nascita veronese; appartenente alla famiglia Cipolla. Nel 1233 fondò la Compagnia dello Spirito Santo e fece arrivare in diocesi i frati francescani, i monaci vallombrosani e i domenicani. Tra quest’ultimi divenne amico di Sant’Isnardo di Vicenza, a cui, si racconta, abbia donato il monastero di San Tommaso apostolo. Per conto del Pontefice, Gregorio IX, predicò la crociata contro Federico II, cosa che gli valse anche il carcere, e fu imprigionato a Pisa. Successivamente, si fece parte attiva nella mediazione di pace, adoperandosi per la riconciliazione tra l’imperatore e il nuovo pontefice, Innocenzo IV.







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