domenica 16 settembre 2012 - Andar per città
Un pugno di case, un antico villaggio di tre mulini in completa simbiosi con il fiume.
Un "insediamento fortificato" nei pressi del punto di guado del fiume Mincio.
Era il più comodo e sicuro guado a sud del lago di Garda e il fiume una barriera naturale, nei secoli, tra le terre del mantovano e quelle del veronese, in una zona di frontiera presa di mira da signorie ed eserciti che qui avevano i loro appetiti: i Gonzaga, gli Scaligeri, i Visconti, la Serenissima di Venezia, l'Austria, la Francia. Ma questi luoghi sono stati plasmati anche dalle battaglie napoleoniche e, soprattutto, da quelle risorgimentali.
Il paesaggio naturale, di grande respiro e suggestione, è immobile e senza tempo. Le acque indugiano silenziose tra anse e canneti, ma si agitano e imbiancano anche in piccole cascate.
E poi i contorni delle case, il Ponte Visconteo, straordinaria diga fortificata e il Castello che domina la valle dalla sommità della collina, facendo affiorare solo i merli ghibellini.
Un pugno di case, un antico villaggio di tre mulini in completa simbiosi con il fiume.
Un "insediamento fortificato" nei pressi del punto di guado del fiume Mincio.
Era il più comodo e sicuro guado a sud del lago di Garda e il fiume una barriera naturale, nei secoli, tra le terre del mantovano e quelle del veronese, in una zona di frontiera presa di mira da signorie ed eserciti che qui avevano i loro appetiti: i Gonzaga, gli Scaligeri, i Visconti, la Serenissima di Venezia, l'Austria, la Francia. Ma questi luoghi sono stati plasmati anche dalle battaglie napoleoniche e, soprattutto, da quelle risorgimentali.
Il paesaggio naturale, di grande respiro e suggestione, è immobile e senza tempo. Le acque indugiano silenziose tra anse e canneti, ma si agitano e imbiancano anche in piccole cascate.
E poi i contorni delle case, il Ponte Visconteo, straordinaria diga fortificata e il Castello che domina la valle dalla sommità della collina, facendo affiorare solo i merli ghibellini.
E' facile naufragare in un medioevo immaginario.
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