agosto 2010 - Quattro salti per l’Europa
Con i suoi 165.000 abitanti è la terza e la più settentrionale delle grandi città norvegesi. Fondata nell'anno 997 dal re vichingo Olaf I di Norvegia fu capitale norvegese sino al 1217. La città subì numerosi incendi nel corso dei secoli, il più distruttivo dei quali nel 1681 la rase al suolo. Venne ricostruita con ampi viali per far sì che i successivi incendi non si propagassero facilmente. Situata sulla sponda del fiordo, è attraversata dal fiume Nidelva.
In corrispondenza del solstizio d'estate il sole sorge alle 03:00 e tramonta alle 23:40 e le ore notturne sono caratterizzate da una "vivida luce crepuscolare". Al solstizio d'inverno invece il sole sorge alle 10:00, rimane estremamente basso all'orizzonte e tramonta alle 14:30, quindi "l'illuminazione incidente" in quattro ore e mezzo di luce diretta è veramente molto debole e tende all'oro-arancio.
La bellissima cattedrale (Nidarsdomen) simbolo della città fu costruita nel 1070 e meta di pellegrinaggi durante il medioevo. Subì molte ristrutturazioni, la più importante nel 1869, in stile gotico-romanico. Durante il medioevo e dal 1814 in poi la cattedrale è stata la sede dell’ incoronazione dei re di Norvegia. La facciata è un vero capolavoro dominato dal grande rosone e dalle due torri campanarie e dai dettagli che si scorgono tra le file di statue che la rivestono. Costruita utilizzando una roccia particolare, la steatite, presenta colori che variano dal blu al grigio-verde, ed è sormontata da un tetto di colore verde-rame con al centro un imponente campanile di 98 m circa d'altezza.
Con i suoi 165.000 abitanti è la terza e la più settentrionale delle grandi città norvegesi. Fondata nell'anno 997 dal re vichingo Olaf I di Norvegia fu capitale norvegese sino al 1217. La città subì numerosi incendi nel corso dei secoli, il più distruttivo dei quali nel 1681 la rase al suolo. Venne ricostruita con ampi viali per far sì che i successivi incendi non si propagassero facilmente. Situata sulla sponda del fiordo, è attraversata dal fiume Nidelva.
In corrispondenza del solstizio d'estate il sole sorge alle 03:00 e tramonta alle 23:40 e le ore notturne sono caratterizzate da una "vivida luce crepuscolare". Al solstizio d'inverno invece il sole sorge alle 10:00, rimane estremamente basso all'orizzonte e tramonta alle 14:30, quindi "l'illuminazione incidente" in quattro ore e mezzo di luce diretta è veramente molto debole e tende all'oro-arancio.
La bellissima cattedrale (Nidarsdomen) simbolo della città fu costruita nel 1070 e meta di pellegrinaggi durante il medioevo. Subì molte ristrutturazioni, la più importante nel 1869, in stile gotico-romanico. Durante il medioevo e dal 1814 in poi la cattedrale è stata la sede dell’ incoronazione dei re di Norvegia. La facciata è un vero capolavoro dominato dal grande rosone e dalle due torri campanarie e dai dettagli che si scorgono tra le file di statue che la rivestono. Costruita utilizzando una roccia particolare, la steatite, presenta colori che variano dal blu al grigio-verde, ed è sormontata da un tetto di colore verde-rame con al centro un imponente campanile di 98 m circa d'altezza.
Il centro di Trondheim possiede un suo fascino intrinseco, chiuso tra il fiordo e i meandri del fiume Nidelva. Proprio lungo il fiume si aprono bellissimi magazzini su palafitte, che con le loro facciate a pastello si specchiano in modo superbo sulle calme acque del fiume.
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