domenica 7 marzo 2021

Da Zevio a Belfiore, lungo le sponde dell’Adige

domenica 7 marzo 2021 – Il mio Cammino 

 

 

Partiti alle 10,30, dopo il solito cabaret di brioche, gentilmente offerto dall’amica Lucia, siamo in comune di Zevio e, passato il ponte Perez sull’Adige, lasciamo le auto al parcheggio, sulla sponda destra. Attraversiamo la strada e ci incamminiamo sull’argine, in direzione Belfiore. 

Il corso del fiume, anche se la primavera deve ancora sbocciare, presenta il suo fascino col suo disordine di alberi che sembrano aver passato le pene di un inferno di acqua e vento. Lasciamo il sentiero di terra battuta, per scendere in riva e calpestare la sabbia fine, tipica di riporto del fiume. 

Ci dilettiamo a giocherellare con i sassi e l’acqua, a ricordare quando giovani ci si portava in questi posti per la scampagnata in compagnia e a scattare innumerevoli foto. 

Camminando e discutendo, arriviamo al Ponte Delaini sulla provinciale “della Bova”, che collega Belfiore a Ronco. Attraversiamo la SP39b e sul sentiero sterrato che conduce a Ronco, cerchiamo un piacevole posto per consumare la colazione-pranzo al sacco. 

Torniamo quindi sulla provinciale e attraversiamo il ponte, per scendere a sinistra al Bar “della Maria-Rosa”, la storia di Belfiore, dove, tanti e tanti anni fa, prima della costruzione del ponte (1977), un traghetto, trasportava persone e le rare auto del tempo, sulla sponda destra dell’Adige in direzione Perzacco e Ronco. 

Dopo un caffè ristoratore ci avviamo in direzione Belfiore, sino ad imboccare la strada sterrata che, percorrendo la riva sinistra dell’Adige, ci porta verso Zevio, a recuperare le auto per il ritorno. 


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